Narrativa Contemporanea
Mondadori
25 maggio 2021
Cartaceo
228
Un romanzo straordinario e una serie di personaggi memorabili che riescono a rappresentare con sincerità ed eleganza la complessità delle differenze e dei pregiudizi.
È l’estate del 1953 e sull’isola di Martha’s Vineyard, in un’elegante zona residenziale chiamata l’Ovale dove trascorre le vacanze la ricca borghesia afroamericana, fervono i preparativi per le nozze della giovane Shelby Coles, figlia minore di un’eminente famiglia di medici. La scelta della ragazza di sposare Meade, un musicista jazz lontano dalla sua famiglia per estrazione sociale, ha suscitato molte perplessità nei Coles, in particolar modo nel padre, un medico rispettato a suo tempo convolato a nozze con la donna che la società ha ritenuto adatta a lui, e nella nonna di Shelby, una donna bianca, erede di una enorme piantagione del Sud, che circostanze imprevedibili e drammatiche hanno allontanato dalle proprie origini. Shelby è decisa ad andare oltre le aspettative della sua famiglia per sposare l’uomo che ama: le sue certezze vengono però messe in crisi dall’arrivo di Lute McNeil, padre di tre bambine e alle soglie del terzo divorzio, che ha deciso di trascorrere le vacanze in una casa dell’Ovale e che con il suo corteggiamento la spinge a interrogarsi sulla propria identità e sulle proprie convinzioni.
Il matrimonio diventa così l’occasione per ripercorrere la storia di una famiglia, e con essa quella di un conflitto razziale che ha attraversato intere generazioni: dalle piantagioni del Sud degli Stati Uniti, dove la schiavitù era legge, lungo la guerra di secessione, fino alla nascita della borghesia afroamericana colta e benestante, viene raccontato il cammino di uomini e donne che, con sacrifici e determinazione, sono riusciti a far studiare i propri figli e a dare loro un futuro diverso.
L’AUTRICE
Dorothy West (Boston, 1907-1998) è stata un’esponente di spicco dell’Harlem Renaissance, un movimento artistico e intellettuale fondato negli anni Venti che difendeva la libertà d’espressione e la creatività dei neri afroamericani. Il suo primo romanzo, The Living is Easy, fu pubblicato nel 1948, con grandi apprezzamenti da parte della critica. Dopo quell’esordio cadde nell’oblio come scrittrice fino al 1990, quando Jacqueline Kennedy, allora editor di Doubleday, la incoraggiò a scrivere il suo secondo romanzo: nel 1995 uscì così Le nozze, divenuto un bestseller internazionale.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.