Ogni capitolo, col nome di una fermata delle metro di Milano, segna un passo in un’avventura epica e mitologica di un uomo appena arrivato in città, che ha perso Lei, donna e incarnazione metaforica della Fiducia.
Il destino permetterà al protagonista incontri fuori dall’ordinario, dalle Moire fino a Leonardo, dalle anime del cimitero monumentale a Michelangelo, fino alla ricongiunzione con Lei e alla partenza.
Milano è vera e propria coprotagonista dell’opera e irrompe in ogni capitolo con una bellezza inaspettata e delicata, ricca di dettagli e di vita vissuta.
L’opera è scritta in Scrittura Stereo, inventata da Mico Argirò per l’occasione: il foglio è diviso in tre parti come a simulare le nostre sensazioni uditive (una sorta di “panning grafico”); in questi spazi l’autore cerca di restituire la frammentazione della realtà in cui ognuno è immerso, tra percezioni sensoriali, pensieri e ricordi. È una scrittura estetica, simbolica, ma anche fumettistica e pop.
Una storia contro la disillusione, contemporanea e d’avanguardia, ma con modelli letterari antichi.
Titolo: Le Metro invisibili
Autore: Mico Argirò
casa editrice: Edizioni UnderGround
genere: romanzo contemporaneo
data di pubblicazione: 2 novembre 2023
formato: cartaceo
L’autore
Mico Argirò è un essere umano.
Come cantautore pubblica gli album “Tra le rose e il cielo” (2009), “Canzoni” (2010), “Vorrei che morissi d’arte” (2016) e “Irriverentə – Canzoni dagli anni 20” (2022) primo album stampato su preservativi e primo album in Italia con la schwa nel titolo.
Compone musiche per il teatro e cortometraggi, nel 2020 è tra gli artisti italiani del progetto “MIT – Music Industry Talks” dell’Istituto Italiano di cultura di Dakar.
Insegna e si occupa di articoli scientifici di letteratura.
“Le metro invisibili” è il suo primo libro: un’avventura contemporanea e mitologica tra le fermate della metro di Milano, scritta in “Scrittura stereo”.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.