“Le forbici di Atropo” di Anna Martellotti e Mirco Porzi pubblicato nel 2023 per Giovane Holden
Il mito classico tramanda che vita, destino e morte di ogni individuo siano opera ineluttabile delle tre impassibili moire: nelle loro mani scorre il filo delle esistenze di tutti gli uomini, fino al momento esiziale in cui le forbici di Atropo non lo recidono, consegnando un’anima all’aldilà. Quando, per ragioni incomprensibili anche agli dèi, questa fatale figura scompare improvvisamente, tutto il mondo contemporaneo degli esseri umani precipita nel caos. Perché svanisce sì la morte, ma non la fragilità e la decadenza, e dunque il dolore si rovescia su ogni cosa, mentre il senso dello stesso esistere viene stravolto. Death absence, così la società perplessa si azzarda a definire il nuovo stato, e la catastrofe a cui può condurre. Filosofia, scienza, religione ed economia tentano di adattarsi e di scorgere risposte impossibili. Ogni cosa pare crollare nell’assurdo, gli stessi valori fondamentali che legano le persone sembrano frantumarsi.
AUTORI
Anna Martellotti
Classe 1955, docente in pensione di matematica all’Università di Perugia. Nel 2018 approda alla scrittura. Tra le sue pubblicazioni: Il sorriso di Clelia, Ali&No Editrice, 2019; Condominio Quarantena, s.e., 2020. Ha ottenuto importanti riconoscimenti in premi letterari nazionali, fino alla vittoria nel 2022, in coppia con Mirco Porzi, al Giovane Holden sezione romanzo inedito.
Mirco Porzi
È nato ad Assisi nel 1990. Dopo una prima laurea in Traduzione, lavora nel campo della mediazione linguistica per poi rimettersi sui libri per una seconda laurea in Archeologia. L’amore per la scrittura in versi e in prosa deriva dalla passione per lettura.
Titolo: Le forbici di Atropo
Autori: Anna Martellotti e Mirco Porzi
Casa Editrice: Giovane Holden
Pagine: 248
Data di uscita: 2023
Genere: Miti, Saghe e Leggende
Formato: Cartaceo, Ebook
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.