“Le fantasticherie di un viandante solitario” di Jean Jacques Rousseau pubblicato il 3 ottobre 2022 per Lorenzo De’ Medici Press
Le Fantasticherie di un viandante solitario rappresentano di fatto il seguito delle Confessioni e sono l’ultima opera di Jean-Jacques Rousseau che si compone di dieci “Passeggiate”.
La decima, scritta meno di tre mesi prima di morire, è rimasta incompiuta.
Arrivato sulla via del tramonto della propria vita, Rousseau, sempre più emarginato dalle relazioni umane, ha voluto dedicare i suoi ultimi giorni allo studio di se stesso; abbandonandosi, come scrive, alla sola dolcezza che il mondo non potesse più sottrargli, quella di conversare con la propria anima.
AUTORE
Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) è stato uno dei maggiori filosofi, pensatori e scrittori della letteratura francese ed europea. Fu anche pedagogista e musicista.
Incomparabile filosofo, anticipò inoltre molti degli elementi che, tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, avrebbero caratterizzato il Romanticismo; segnò profondamente tutta la riflessione politica, sociologica, morale, psicologica e pedagogica successiva.
Tra le sue opere maggiori spiccano Il contratto sociale (1762), Le confessioni (1782), Émile o dell’educazione (1762)
Alcune notizie sulla Casa Editrice
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Il catalogo accoglie un settore principale aperto a volumi di ampia divulgazione saggistica, e agile formato; nel campo delle scienze umane: dalla filosofia alla religione, dalla linguistica alla sociologia, dalla storia alla letteratura, dalla storia dell’arte all’archeologia, dalla psicologia alla scienza, dal cinema alla fotografia. Tutti libri che puntano a individuare temi, ad analizzare problemi e a spiegare sempre al pubblico quello che serve ad arricchire e far crescere la conoscenza grazie a un linguaggio diretto e immediato.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.