
Saggio
Biblion Edizioni
17 luglio 2019
Cartaceo
270
“L’arduo cammino di Darwin: un inedito viaggio che offre uno spaccato sincero di una mente illustre, delle sue grandi idee e della società a lui contemporanea”
In questo testo l’autore esamina con accuratezza l’abbondante documentazione scritta di Darwin, fondamentale punto di partenza per comprendere al meglio la genesi della teoria più importante delle scienze della vita: l’evoluzione per selezione naturale. Per farlo Borzini ha tradotto di sua mano manoscritti, lettere, note e osservazioni originali dello scienziato inglese, adottando una visione umanistica e non solo scientifica, dal momento che si sofferma sull’uomo Darwin e le sue emozioni. Ma il libro rivela altro, infatti offre anche uno spaccato dell’Inghilterra vittoriana, degli scienziati che, insieme a Darwin, hanno contribuito a fondare le moderne scienze naturali, quali: Charles Lyell, Joseph D. Hooker, Thomas H. Huxley e altri ancora. Questo perché il grande lavoro di Darwin non è nato da ricerche solitarie, ma da un continuo relazionarsi e confrontarsi con altri naturalisti per trovare l’interpretazione corretta delle sue idee e convinzioni, costantemente messe in dubbio anche da lui stesso. L’arduo cammino di Darwin è, pertanto, un inedito viaggio, che offre uno spaccato sincero di una mente illustre, delle sue grandi idee e della società a lui contemporanea.
L’AUTORE
Piero Borzini (1950), medico, si è occupato di immunologia, ematologia, immunogenetica, trapianto e biologia della rigenerazione dei tessuti. Tra gli interessi non professionali, la biologia evoluzionistica, l’evoluzione culturale, la storia e la filosofia della scienza. Ha pubblicato William Bateson, l’uomo che inventò la genetica (2015).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.
Grazie a lei, Piero.
Mi ha fatto piacere leggere su questo sito la segnalazione del frutto del mio recente lavoro. Grazie