Biografia
Crac Edizioni
24 giugno 2021
Cartaceo
400
LABIRINTO BOSE’
GIOVANNI VERINI SUPPLIZI
In libreria dal 24 giugno per Crac Edizioni
Euro 21,85 – Pagine 400
Trama di: Labirinto Bosé
Esistono dei personaggi straordinari nella Storia del Novecento che c’hanno traghettato nel nuovo secolo con classe ed eleganza, attraversando diversi linguaggi artistici. E’ il caso di Miguel Bosé, figlio della bellissima attrice Lucia e del torero Luis Miguel Dominguìn.
Dall’esordio cinematografico nel 1973 Giovanni Verini Supplizi ci accompagna lungo la carriera di Miguel Bosé, raccontandoci quarantacinque anni di musica, cinema, teatro e tv attraverso un’analisi dettagliata del poliedrico artista spagnolo che tanto successo ha avuto in Italia. Il libro è corredato da schede dettagliate della discografia di Bosé e dei film ai quali ha partecipato, arricchito da dichiarazioni dell’artista e di suoi colleghi e amici tratte da riviste, trasmissioni TV, comunicati stampa, interviste, ma soprattutto con interviste originali realizzate appositamente per il libro a: Luigi Faccini, Red Canzian, Janis Ian, Lindsay Kemp, Danilo Vaona, Mauro Sabbione, Oscar Gómez, Russ Ballard, Graham Preskett, Maurizio Fabrizio, Steve Kipner, Peter Hammill, Guido Harari, Sergio Cossu, Paolo Gianolio, Daniele Tedeschi, Carlo Massarini, Luisa Corna, Gary Clark, Martin Ansell, Alan Childs, Arturo Soriano, Larry Mitchell, Carlo Marrale, Graziano Accinni, Luca Vittori, Simon Toulson-Clarke, Emilio Farina, Giovanni Boscariol, Paolo Costa, Maurizio Sgaramella, Pedro Andrea, Noa, Spankox, Nicolás Sorin, Davide Rampello.
L’AUTORE
Giovanni Verini Supplizi, titolare di Wanted Record, negozio di dischi a Bari alle cui bizzarre vicende ha dedicato il suo primo libro, “Bassa Fedeltà” (edito da SGEdizioni).
Ha collaborato con alcune radio locali e ora è critico musicale sul Quotidiano di Bari.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.