“La vendetta è mia” è il giallo di Luigi Grilli, edito Delos Digital.
È la mattina di Natale quando l’ingegner Calandra apre la porta e, al posto delle strenne, incontra il suo destino, segnato da un killer misterioso che deposita sul corpo tre rose: due nere e una rossa.
Ed è sempre la mattina di Natale che Zackaria Campus – Zack per gli amici – viene distolto dai suoi piani per andare sul posto in rappresentanza del quotidiano per cui lavora: una fregatura bella e buona, a sentire lui.
Ma anche dai peggiori inizi di giornata a volte esce qualcosa di buono, e proprio Zack risulterà fondamentale alla risoluzione del caso. Con i suoi metodi non proprio ortodossi… e neanche cattolici.
Chi è Luigi Grilli
Luigi Grilli, nato a Ortona nel 1939, vive in campagna, sulle colline circostanti la città di Pescara. Sposato con due figli, si dedica alla scrittura e al suo hobby preferito, la coltivazione delle rose.
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza a Bologna nel 1962 è entrato in magistratura nel 1965 e vi è rimasto fino al 2008, quando ho scelto di andare in pensione. In magistratura è stato in servizio come pretore e come giudice presso il tribunale di Pescara. Poi, ha svolto le funzioni di procuratore della Repubblica a Lanciano e, quindi, di sostituto procuratore generale a L’Aquila. Ha concluso la carriera come presidente del tribunale della sua città.
Nel corso degli anni ha pubblicato, con le case editrici Giuffré e Cedam, diciotto volumi di diritto penale, processuale penale e civile. Esordisce ora nel campo del romanzo giallo, ambientando nel suo tribunale e nella sua città le storie poliziesche che, rielaborate dalla fantasia, traggono origine da vicende che ha vissuto in prima persona.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!