“La teoria della carruba” di Antonietta Di Vito pubblicato il 15 settembre 2021 per Aracne
Sinossi
A partire da un racconto parzialmente autobiografico, una riflessione sul tempo e il divenire, l’identità individuale e collettiva, il concetto di Autore, Opera e Personaggio, l’esperienza, e il ricordo veicolato dalle piccole tracce, da “monumenti ordinari”, che conserviamo senza nemmeno percepirli come tali. Anche se il testo è da intendersi in modo organico, i diversi capitoli hanno autonomia concettuale. Perfino i singoli paragrafi possono essere intesi in maniera autonoma, anche se il testo presenta volutamente al proprio interno un gioco di richiami concettuali, cronologici e narrativi.
Chi è Antonietta Di Vito
Antonietta Di Vito, etno-antropologa. Lavora nel campo della ricerca sociale e della formazione. Si è occupata di questioni legate al tema della malattia e della sua cura, alle pratiche dell’economia informale, dell’antiutilitarismo e del dono, nonché di scrittura, etnografia scolastica, parentela, e potere, ambiti nei quali ha condotto ricerche sia teoriche che sul campo.
È autrice di diversi saggi e di una monografia, tra cui: Dono ed economie informali. Saggi di Antropologia economica, Roma, 2008. “Patrimoni contesi, fra antropologia teorica e antropologia applicata”, in Etnoantropologia on line, 1/2007; “Le armi dei deboli”, in Primapersona (2009); “Un antropologo nella scuola: dall’assimilazionismo all’intercultura”, (2010) in Carli M.R., G. Di Cristofaro Longo, I. Fusco; Identità mediterranea ed Europa, Mobilità, migrazioni, relazioni interculturali, CNR-Collana sugli studi delle Società del Mediterraneo. Con Aracne ha pubblicato nel 2011 il saggio “Pratiche di educazione interculturale. La scuola, un fatto sociale totale?” nel volume a cura di Gioia Di Cristofaro Longo, In(-)certi luoghi.
Casa Editrice
L’Aracne editrice, nata nel 1993, pubblica prevalentemente opere scientifiche e di didattica universitaria riguardanti tutti i settori delle scienze, la letteratura e le arti. Le sue circa 1.000 pubblicazioni annue e gli oltre 15.000 autori, italiani e stranieri, ne fanno una delle realtà più effervescenti del panorama editoriale italiano. L’Aracne è l’unica casa editrice a non imporre la cessione esclusiva dei diritti di pubblicazione; gli autori rimangono pertanto liberi di pubblicare la stessa opera anche con un altro editore.
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Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.