Narrativa contemporanea
Fandango Libri
19 ottobre 2017
cartaceo e kindle
221
“LA STANZA DI GIOVANNI E’ UN ROMANZO DI INTENSITA’ UNICA E DI UNA BELLEZZA ECCEZIONALE, IPNOTICO, INTIMO, STRAZIANTE.”
LA STANZA DI GIOVANNI – JAMES BALDWIN
David, un giovane newyorkese in fuga da se stesso, è approdato a Parigi nel tentativo di affrancarsi dalla propria educazione, e dalla vita da ragazzo perbene che sembra essergli stata cucita addosso. Mentre la sua fidanzata, Hella, è in Spagna per riflettere sul futuro della loro storia, in un bar David conosce Giovanni, impertinente e luminoso, e ne rimane irrimediabilmente attratto. E dal loro incontro, dal primo momento in cui entra nella sua stanza, piccola e disordinata, saprà di essere perduto, che né la vergogna né la paura riusciranno a riportarlo a casa. Diviso tra Hella che incarna il desiderio di normalità, il sogno di una tranquilla vita americana, e Giovanni che invece è forza, cuore e istinto, David attraversa le strade di Parigi, vede i colori e le stagioni passare, sente passioni e bisogni taciuti riemergere e chiedere il conto. La difesa della propria identità implica sempre una lotta dolorosa, e così è anche per David, solo che la sua debolezza e la sua indecisione faranno soffrire tutti coloro che lo amano e che lui stesso ama. Come ha dichiarato lo stesso Baldwin in un’intervista del 1984: “La stanza di Giovanni parla di quello che succede se hai paura di amare”.
James Baldwin (1924-1987) è senza dubbio uno dei grandi protagonisti della letteratura americana del Novecento. Nato e cresciuto ad Harlem, dopo il diploma si trasferisce al Greenwich Village dove incontra lo scrittore Richard Wright che, resosi conto del suo talento, gli procura una borsa di studio per Parigi. A partire dal 1948 Baldwin vivrà fra il Sud della Francia e gli Stati Uniti diventando uno degli esponenti più autorevoli del movimento per i diritti civili. Autore prolifico, saggista, drammaturgo e romanziere, pubblica il suo primo romanzo nel 1953, Gridalo forte, cui faranno seguito La stanza di Giovanni e Un altro mondo. Fra i saggi ricordiamo Mio padre doveva essere bellissimo e La prossima volta – Il fuoco: due lettere. Nella sua scrittura si intrecciano i temi dell’omosessualità, del razzismo e del blues. Rimane uno dei più importanti e attivi sostenitori dell’uguaglianza razziale fino alla morte, nel 1987 a Saint-Paul de Vence, in Francia. Il suo ultimo romanzo, Just Above My Head è del 1979. Pur avendo trascorso gran parte della sua vita all’estero, Baldwin rimane essenzialmente uno scrittore statunitense, che non ha mai cessato di riflettere sulla sua esperienza di uomo nero in un’America bianca. Preferiva considerarsi un “pendolare” piuttosto che un espatriato. Fandango Libri sta ripubblicando l’intera opera dell’autore. Nel 2017 è uscito La stanza di Giovanni.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.