“La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi per Diarkos
“Vinto dalle insistenze di molti miei conoscenti e di signore, che mi onorano della loro amicizia, mi decisi finalmente di pubblicare il presente volume, la cui materia, già preparata da lungo tempo, serviva solo per mio uso e consumo. Ve l’offro dunque da semplice dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi, avendo provati e riprovati questi piatti da me medesimo; se poi non vi riuscirete alla prima, non vi sgomentate; buona volontà ed insistenza vuol essere, e vi garantisco che giungerete a farli bene e potrete anche migliorarli, imperocché io non presumo di aver toccato l’apice della perfezione”.
Nelle pagine del libro non si pontifica su questa o quella raffinatezza gastronomica, ma ci si mette nell’ottica di chi la cucina la vuole veramente praticare e la vuole godere, concretamente. Alle indicazioni pratiche, questo volume aggiunge l’amore per la tavola, intesa come un modo di volersi bene e creare il proprio piacere.
AUTORE
Pellegrino Artusi
(Forlimpopoli 1820 – Firenze 1911)
Il padre riconosciuto della cucina italiana oltre ad essere un celebre gastronomo fu anche uno scrittore e critico letterario. Nacque a Forlimpopoli, allora parte dello Stato Pontificio, dove visse fino al 1851 occupandosi delle attività commerciali della famiglia. In seguito ad un evento delittuoso si trasferì a Firenze dove si dedicò a tempo pieno alle sue passioni: la letteratura e la gastronomia. Dopo aver scritto una biografia su Ugo Foscolo senza successo, nel 1891 pubblicò a sue spese quello che divenne in seguito il suo capolavoro ovvero La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene: fino alla sua morte, nel 1911 a 91 anni, ne furono stampate ben 14 edizioni e tuttora è tradotto in tutte le lingue del mondo.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.