Narrativa
Europa Edizioni
27 settembre 2018
148
Il romanzo narra la storia di Agostino, un ragazzo di provincia, che non avrebbe voluto trascorrere un anno rinchiuso in caserma per nessuna ragione al mondo, soprattutto perchè sarebbe stato lontano dalle sue due ragioni di vita: la sua passione per la musica e la sua ragazza Maria Noè. Il racconto ci porta in un passato recente, dove è descritta la vita di un giovane che, in un'epoca in cui la leva era obbligatoria, si trova, inevitabilmente, a vivere questa esperienza.
Un passato recente, la descrizione della vita di un giovane che, in un’epoca in cui la leva era obbligatoria, si trova, inevitabilmente, a vivere questa esperienza.
La naja, un tempo esperienza obbligatoria per tutti i giovani italiani, segnava il definitivo passaggio all’età adulta. In quei mesi si era lontani da casa – per alcuni era la prima volta in assoluto -, e si entrava in contatto con giovani provenienti da tutta Italia, e come in ogni caserma si instauravano rapporti di amicizia o di conflittualità. Ma la naja era soprattutto orari rigidi, disciplina severa, turni di guardia massacranti, punizioni e nonnismo. Eppure in questo racconto a trecentosessanta gradi della vita militare, Renato Romano coglie tutte le sfaccettature, anche le più insolite, restituendo un quadro di un mondo che per molti aspetti aveva un ruolo positivo nella formazione delle nuove generazioni.
Renato Romano
Renato Romano è nato a Venezia nel 1967 e vive in Campania. E’ una delle giovani voci della nuova poesia contemporanea. Il suo nome figura nel Compendio degli Autori Italiani del secondo ‘900. Due, le raccolte di poesie all’attivo: Lucia (1992) e Prigioniero ad Auschwitz, poesie (1990-2004) ( novembre 2014) che ha presentato in tutta Italia, riscuotendo notevoli consensi di critica e di pubblico. Ha in preparazione un secondo romanzo dai toni noir e una raccolta di interviste ad artisti e cantanti dell’epoca d’oro della canzone napoletana come Sergio Bruni, Roberto Murolo, Aurelio Fierro e altri. E’ giornalista pubblicista. Collabora sporadicamente a giornali, riviste e a testate online. E’ alla sua prima prova narrativa.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.