“La minuziosa raccolta” di Carla Casetti per Aletti Editore
«Questo libro rappresenta un piccolo diario della mia esistenza, un dono che mi faccio e che intendo lasciare come testimonianza a chi mi vuole bene». Presenta così, Carla Casetti, la sua “minuziosa raccolta” di versi, pubblicata nella collana “I Diamanti della Poesia” dell’Aletti editore. Già il titolo, “La minuziosa raccolta”, suggerisce la cura con cui è stata realizzata l’opera; scritto che dà il nome anche ad una lirica, la quale rappresenta un periodo di grande dolore e di rabbia che imperversava e che ha trovato sfogo, appunto, nella poesia.
«Estrarre 50 poesie che mi rappresentassero, dall’infanzia ad oggi, da un mazzo di 600, è stato molto difficile. Un grande aiuto mi è stato dato dall’amica e poeta Nadia Scappini, che ha introdotto anche il libro con una bellissima nota». E, proprio la Scappini, scrive: «in questo libro la vita pulsa in ogni dove; anzi, l’intera esistenza sembra attraversata da un mistero e perciò mai chiusa alle relazioni, a nuove esperienze, alla curiosità, a momenti di sospeso incanto, nonostante sia stata segnata da dolori smisurati».
Chi è Carla Casetti
Carla Casetti ha impresso, nero su bianco, pagina dopo pagina, le emozioni più profonde che hanno caratterizzato la sua vita. «Per dare parola e attenzione alle mie emozioni – afferma -, alle mie solitudini, ai miei vissuti, nei silenzi e nella ricerca interiore, nella gioia e nel dolore, la poesia si è presentata da sola a darmi conforto, ascolto, sfogo e soddisfazione. Ma anche per confrontarmi con le relazioni, con le similitudini, con la vita. Buttare sulla carta i miei vissuti, è stato per me fondamentale; come interlocutore silenzioso e accogliente, non giudicante, ma anche assolutamente importante per la mia apertura verso il mondo».
Alessandro Quasimodo, poeta, autore e critico letterario, figlio del celebre Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per la Letteratura, nella Prefazione si sofferma sullo stile e gli argomenti trattati nell’opera. «L’autrice, pur dedicandosi alle tematiche di carattere esistenziale, getta lo sguardo su tragedie sociali, come i frequenti naufragi dei migranti e la difficile condizione dei minatori. L’opera della Casetti si basa anche sull’attento studio della forma, nell’abbinamento tra sostantivo e aggettivo, sulla scelta delle figure retoriche e dei vari registri linguistici».
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.