“La leggenda di San Gennaro” di John Peter pubblicato il 6 settembre 2022 per La Stamperia del Valentino.
Scritto a Napoli in francese nella seconda metà dell’Ottocento; era stato del tutto dimenticato e oggi, grazie alla curiosità e alla tenacia dell’editore Paolo Izzo, torna alla luce come testimonianza di particolare pregio culturale.
Il culto di san Gennaro, da sempre in precario equilibrio tra sacro e profano, viene qui analizzato dall’autore nella sua declinazione tardo ottocentesca. Il punto d’osservazione, quello di un Protestante convinto, non fa che dimensionare in ambito storico le varie fonti e le relative leggende sulla vita e le opere del mitico protettore della città di Napoli. Dimensione anche questa – il lettore potrà scoprirlo – non proprio pacifica, visto le storiche e campanilistiche contese tra i luoghi in cui visse, che hanno tentato da sempre di appropriarsene. Una lettura fresca e gustosa su un argomento tutt’altro che frivolo, che va a toccare le corde più profonde della coscienza popolare non soltanto partenopea. Affascinante non solo la penna, ma anche il punto di vista di un autore quasi anonimo che, invece, a Napoli visse 20 anni e approfondì, nei suoi studi, luoghi e personaggi, non ultimo Francesco Mastriani.
AUTORE: John Peter
John Peter (Jean-Charles) era uomo colto e curioso. Raccolse i suoi principali scritti in due volumi: Études napolitaines (1882) pubblicato a Napoli e a Losanna e Nouvelles ètudes napolitanes (1887). Proveniente da una famiglia di Ginevra, nato nel 1833, scrisse un libro su Padre Rocco e uno su san Gennaro, rimanendo un pastore protestante. Nel 1860 fu in Borgogna (Chalon-sur-Saone), poi a Saint-Denis e nel 1866 arrivò a Napoli, dove fu pastore della chiesa francese fino all’86. Pubblicò, nel 1878, l’opuscolo sul domenicano Padre Rocco (1700-1782), che Dumas definì “più potente a Napoli del Sindaco, dell’Arcivescovo, e anche del Re”. Nel 1884 Peter si dedicò alla stesura del testo sulla leggenda di san Gennaro, in coda al quale introdusse anche le recensioni della prima raccolta.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.