Narrativa Contemporanea
Bollati Boringhieri
16 gennaio 2020
Cartaceo+Kindle
229
“Gioiosa Apocalisse”: con questo folgorante ossimoro Hermann Broch definì la Vienna degli anni tra il 1880 e il 1920.”
In quella «gioiosa apocalisse» che fu la Vienna a cavallo tra Otto e Novecento, spiccano figure di incredibile spessore, raccolte come per un incantesimo in un luogo e un’epoca precisi. La Vienna tra i due secoli fu infatti un laboratorio intellettuale irripetibile, nel quale spiccò almeno un elemento di genio in ogni possibile campo del sapere umano, dalla scienza alla musica, dall’architettura alla poesia, dalla pittura alla filosofia. In questo turbinio di idee, la minoranza ebraica era profondamente presente. Basta citare i nomi per comprendere di quale eccezionale gruppo umano stiamo parlando: Sigmund Freud, Karl Kraus, Theodor Herzl, Otto Weininger, Stefan Zweig, Hugo von Hofmannsthal, Arthur Schnitzler, Gustav Mahler, e poi Canetti, Koestler, Buber, Wittgenstein, Roth, Husserl, Schönberg, Graf… e l’elenco potrebbe continuare a lungo. La loro storia collettiva e personale, il contesto storico e sociale e l’esuberanza intellettuale del momento, vengono raccontate da Riccardo Calimani con freschezza e entusiasmo, coinvolgendo il lettore pagina dopo pagina.
Riccardo Calimani, ingegnere e filosofo della scienza, è un prolifico autore di saggistica, specialmente dedicato alla storia e la cultura ebraiche. Premio cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri (1986) e Premio europeo per la cultura (1997), è stato presidente del MEIS, Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. Tra i suoi numerosi bestseller ricordiamo Gesù ebreo (1998), Paolo. L’ebreo che fondò il cristianesimo (1999), Storia del ghetto di Venezia (1999), Storia dell’ebreo errante (2002), Storia degli ebrei italiani (3 voll. 2013- 2015), Storia degli ebrei di Roma (2017), e Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta (2019). Questo libro è tratto da due capitoli del suo I destini e le avventure dell’intellettuale ebreo (1996).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.