
Giallo
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1 ottobre 2020
Cartaceo
343
I fratelli, sempre uniti nelle gioie e nei dolori, riusciranno ad aiutare la giovane donna a risalire dallo stretto vortice della violenza, da cui sta per essere risucchiata?
Tra il 1956 e il 2005 in provincia dell’Aquila vive la famiglia Antonelli: madre, padre e cinque figli. L’ingente eredità lasciata dallo zio Giuseppe ne cambia radicalmente lo stile di vita. La famiglia, molto invidiata da tutto il paese, vive momenti di grande felicità ma anche d’immenso dolore. La giovane moglie del figlio maggiore, considerata da tutti chiusa e superba, custodisce un amaro segreto. Un efferato delitto sconvolgerà l’equilibrio interiore, ritrovato a fatica dal secondogenito. Il terzo figlio sarà costretto a rinunciare alla sua importante scelta di vita per cause indipendenti dalla sua volontà, cambiando completamente la sua esistenza. I fratelli, sempre uniti nelle gioie e nei dolori, cercheranno d’intervenire per aiutare la figlia del fratello maggiore. La giovane donna, fin da ragazzina fragile e tormentata, diventerà la vittima di un criminale, interessato soltanto ai suoi soldi e sarà risucchiata nella spirale della violenza.
L’AUTRICE
Novella Fiore, nata a L’Aquila il 23 maggio 1982,vive a Tagliacozzo (AQ) ,ha compiuto studi classici e si è laureata in Sociologia il 12 luglio 2007 presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Dal 2011 è segretaria dipartimentale Abruzzo dell’ANS (Associazione Nazionale Sociologi).
Ha conseguito un Master di II livello in Scienze forensi (Criminologia-Investigazione-Intelligence-Security) presso l’Università “La Sapienza” di Roma con i professori Ferdinando Imposimato, Francesco Bruno, Natale Fusaro, con discussione della tesi “E la bimba uccise il bimbo”, riguardante il “caso Cogne”.
Ha frequentato un corso come operatrice anti-violenza.
Da circa sette anni è CTU del Tribunale di Avezzano e lavora molto come CTP nei casi riguardanti minori e donne maltrattate.
E’ specializzata in verifica di potestà genitoriale e alienazione parentale.
L’esperienza professionale di questi anni le ha dato lo spunto per scrivere il suo primo romanzo “La gatta selvatica”.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.