“La fine che farai” di Max Fiorelli pubblicato il 15 marzo 2022 per Piemme.
Adrenalina, segreti che consumano, il richiamo a una vita passata nella Squadra Omidici di Miami e misteriose scomparse per le strade di Roma sono gli ingredienti del primo atteso romanzo di Max Fiorelli.
L’incubo potrebbe nascondersi in ogni pagina che ancora non hai scritto. Quando osserva la sua vita, Harry Castellani ancora non riesce a spiegarsi che cosa sia accaduto.
Un giorno era un detective della Squadra Omicidi di Miami, sottopagato, frustrato e con la tendenza a fare un uso smodato di alcol.
Qualche settimana dopo il suo primo thriller scalava le classifiche di tutti i giornali americani più importanti rendendolo ricco e famoso.
Ha cambiato tutto: macchina, casa, frequentazioni, viaggi. Tutto a parte la bottiglia di whisky che continua a fargli compagnia dovunque vada.
E ora è a Roma, per la promozione italiana del suo romanzo e per godersi uno dei posti che fino a poco prima poteva solo sognare da lontano.
Harry è un uomo complicato, ossessionato dalle belle donne, dai soldi, da un segreto che sta rovinando le sue notti, e soprattutto dal secondo romanzo che sembra non voler uscire dalla sua penna. Il giorno in cui una giovane donna conosciuta per caso scompare nel nulla, però, sente dentro di sé il richiamo ad agire. Perché tutti i soldi del mondo non possono ripagare l’adrenalina che sale quando si sta per salvare una vita. Quando altre donne cominciano a scomparire tra le strade di Roma, Harry si rende conto che la partita è appena cominciata e che per vincerla dovrà essere disposto a tutto, anche a rivelare la più scioccante delle verità.
L’AUTORE
Max Fiorelli vive e lavora a Roma con sua moglie e i tre figli. È laureato in Giurisprudenza e da quando è ragazzo si dedica con passione alla scrittura. La fine che farai è il suo primo romanzo.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.