“La decima carta” di Davide De Lucca pubblicato il 9 febbraio 2022 per Digressioni Editore
Sinossi
Una “parabola Verdone-Morandi-Black Mirror” dice l’introduzione alla storia di Fabio Galli, conduttore televisivo degli anni 90, la cui vita di successi ed eccessi è improvvisamente agitata da alcuni scandali. Lasciato dalla famiglia, senza veri amici, compie vendette puerili, cerca riscatto con un film e fabbrica un caso giornalistico. Intanto, un bambino che lo imita e lo idolatra, provoca un incidente. Ironico, sarcastico e spietato, ricco di trovate comiche, con un protagonista bugiardo ed egoista, “La decima carta” è una farsa sul mondo dello spettacolo con le sue distorsioni e illusioni.
Chi è Davide De Lucca
Davide De Lucca nato nel 1982, scrittore e appassionato di umorismo, ha pubblicato i romanzi Duemiladuecentodiciotto (2008), Altri castighi (2011), Cerchi nel tempo (2014), Le nebbie di Valville (2015) e Il teorema del niente (2019).
Casa Editrice
Digressioni è un editore indipendente. Pubblichiamo pochi volumi selezionati con cura, prestando attenzione ai contenuti.
La veste grafica è semplice, con copertine tipografiche o illustrazioni minimali. I formati tascabili per godersi le letture ovunque.
Il progetto nasce da Digressioni – rivista cartacea indipendente di cultura nata nel 2017.
C’era bisogno di un nuovo progetto editoriale indipendente, oltre a una rivista di cultura cartacea indipendente? La risposta è assolutamente no. E, anche se è vero, non staremo qui a dirvi che ne sentivano il bisogno per fare delle proposte di qualità, ecc.
Con la nostra rivista siamo entrati nel mucchio selvaggio (lettori, autori, editori, distributori, agenti, librai, audio-librai, scrittori – che scrivono in posa tormentata ai tavoli del bar, organizzatori di fiere ed eventi, influencer, lettori – che leggono in posa tormentata ai tavoli dal bar, personaggi del mondo della cultura a vario titolo con e senza cappello): un tutti contro tutti dove abbiamo cercato di fare squadra e di selezionare allo stesso tempo quello che ci sembrava migliore da proporre ai nostri lettori, quello che noi per primi vorremmo leggere.
Non possiamo contribuire granché al benessere della società, non abbiamo soluzioni o strumenti per risolvere problemi globali, ma sappiamo nel nostro piccolo curare oggetti cartacei fatti di pagine, parole, numeri (e a volte immagini), con le stesse passione e cura che abbiamo messo nella rivista, con serietà e autoironia. E lentamente, magari goffamente, ma con dignità, scenderemo le scale.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.