“La casa sul promontorio” di Romano De Marco pubblicato il 24 marzo 2022 per Salani.
Questo thriller di Romano De Marco indaga la complessità delle relazioni e ci mostra fin dove è disposto a spingersi l’essere umano per assecondare i propri desideri.
Mattia Lanza è lo scrittore più amato d’Italia, il più venduto, il più invidiato, il più tradotto all’estero. Ha una bella famiglia, un’agente che farebbe qualunque cosa per lui, un appartamento a New Yorke abbastanza soldi per soddisfare ogni possibile desiderio. Insomma, una vita da sogno. Fino alla sera in cui sua moglie ei loro due figli vengono massacrati. Due anni dopo quei fatti di sangue, assolto nel processo che lo ha visto unico indagato per il triplice omicidio, Mattia Lanza decide di tornare a scrivere. Per farlo, sceglie di isolarsi in una villa nascosta dalla vegetazione, sul promontorio di Punta Acqua Bella, in Abruzzo, un paradiso affacciato sul mare.
L’incontro casuale con una donna, Eva, sembra riportargli sensazioni che da troppo tempo non viveva, compresa l’ispirazione letteraria. Ma il passato continua a tormentarlo: gli incubi, le visioni angoscianti, i presagi di sventura non gli danno pace. Di chi sono gli occhi che lo spiano di notte? Chi è l’inquietante anziana che lo segue ovunque vada e lo fissa in silenzio? E cosa sono gli strani oggetti che ha trovato nella casa, che sembrano rimandare a un vicino cimitero di guerra? Svelando la verità con continui colpi di scena.
L’AUTORE: Romano De Marco
Romano De Marco (1965) vive tra Ortona, in Abruzzo, e Modena. Ha esordito nel 2009 con Ferro e fuoco. Da allora ha pubblicato 12 romanzi, alcuni dei quali tradotti all’estero e riadattati in graphic novel e numerosi racconti. Oggi è tra i più stimati autori crime italiani. Tra i vari riconoscimenti, ha vinto due volte il Premio Scerbanenco dei lettori (con L’uomo di casa e Nero a Milano).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.