Narrativa contemporanea
Fandango Libri
11 maggio 2017
cartaceo e kindle
291
“L’intero bacino del Mediterraneo è nel caos: la crisi economica, il disordine politico, un clima di sospetto dilagante hanno trasformato il vecchio continente in una terra dove è impossibile sentirsi al sicuro.”
LA BARRIERA – VINS GALLICO E FABIO LUCAFERRI
L’intero bacino del Mediterraneo è nel caos: la crisi economica, il disordine politico, un clima di sospetto dilagante hanno trasformato il vecchio continente in una terra dove è impossibile sentirsi al sicuro. Solo la Germania riesce ancora ad avere qualche forma di organizzazione sociale, anche se per difenderla ha dovuto costruire una barriera, una fortificazione impenetrabile per proteggere i suoi confini dall’ondata di profughi che cercano asilo. Per circolare liberamente all’interno della barriera ai cittadini è necessario un identity matrix, un tatuaggio all’altezza del polso, dove sono registrati tutti i dati individuali, nome, età, residenza, codice della carta di credito. Senza quel disegno indelebile sul braccio si è clandestini e ricercati: quel codice è il miraggio di chiunque voglia passare la frontiera. Milo lo sa, tanto che parte dal profondo sud dell’Europa convinto che Nils, un amico dei tempi dell’università, possa garantirgli un trapianto di identità veloce e sicuro. Purtroppo non sarà così semplice. In una Berlino ultimo precario baluardo dell’Occidente organizzato, sotto gli occhi vigili delle fotocamere e degli scanner governativi, si dipana un romanzo dalle atmosfere apocalittiche che cattura il lettore sin dalle primissime pagine e lancia un grido di speranza contro una profezia che non sembra più così irrealizzabile.
Vins Gallico (Melito Porto Salvo, 1976), ha pubblicato Portami Rispetto (Rizzoli 2010), Final Cut (Fandango Libri 2015), romanzo opzionato per la realizzazione di una serie Tv. Scrive per Il Fatto Quotidiano.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.