“Io sarò il tuo porto” di Salvatore Improta pubblicato il 29 marzo 2022 per Words Edizioni
Lo scenario è quello della Seconda Guerra Mondiale, che Salvatore Improta ci racconta da un’angolazione diversa da quella prettamente storico-militare: ci narra delle vie di Napoli, di Salerno, di quei luoghi che hanno accolto e visto passare il cambiamento, la salvezza, e a volte ne sono rimasti devastati. Sacrifici necessari, fatti di legami persi e ritrovati, amicizie di cui l’eco resta indelebile nel tempo, di povertà e di dignità.
San Giovanni a Teduccio, est di Napoli. Un posto che, da sempre, non è città e nemmeno periferia. Attaccato al porto, alle pendici del Vesuvio e bagnato dal mare di Vigliena.
La guerra, però, non bada a queste piccolezze e dove c’è una fabbrica, dove c’è un porto, dove passa una linea ferroviaria, ci sono obiettivi da distruggere. Le bombe angloamericane cadono sulla Napoli del 1942, mentre Antonio, Ciro e Maddalena – tre ragazzi del posto – cercano di resistere agli eventi che ormai fanno parte della quotidianità.
La scuola è ferma, il lavoro manca: scene attuali, specchio crudo e reale di quartieri che ancora oggi sembrano abbandonati alla loro sorte. La loro vita è vissuta nei giorni a cavallo tra la fine del regime e l’armistizio, rallenta e accelera al ritmo dettato dalle sirene che annunciano gli attacchi. Amore e amicizia, il dolore della disperazione e la resistenza tra le strade della città. E la speranza, infine. Ma cosa sarà rimasto di quei ragazzi che davanti al mare di Napoli si emozionavano, sognando a occhi aperti?
Con uno stile che strizza l’occhio ai film d’epoca e la colonna sonora di Pino Daniele e James Senese, Salvatore Improta ci racconta con vivida lucidità uno spaccato della storia d’Italia, ma soprattutto di una Napoli, bella e forte, sventrata dalle bombe, ma mai perduta.
L’AUTORE
Salvatore Improta nasce a Napoli nel 1979 e si trasferisce a Bologna nel 2001. Nel 2002 apre un blog sul quale pubblica racconti alcuni dei quali selezionati in raccolte di autori emergenti. Nel 2017 vince due importanti contest nazionali di scrittura: Coop For Word con Metrò on the book pubblicato nella raccolta Cado come neve (ed. Fernandel) e sul Resto del Carlino di sabato 16/09/17 e Scriba Festival della Bottega Finzioni (Carlo Lucarelli) con il racconto Dove devo firmare. È pubblicato nella rivista PostScripta (ed. Atlantide) con il racconto È arrivata primavera; nella raccolta Sette son le note (ed. Alcheringa) con il racconto All you need is love but you don’t know.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.