“Incorreggibili” edito 66THAND2ND.
Subito dopo la maturità Paola Moretti raduna i suoi averi in un furgoncino Volkswagen e approda a Berlino. Vi resterà, con qualche intermezzo, per un decennio, poi sarà di nuovo tempo di valigie – ora, però, colme di esperienze e consapevolezza. In quegli anni inizia infatti la sua formazione di scrittrice: la letteratura diventa un mezzo per dar voce ai suoi silenzi impacciati, al rimuginare, e anche al dolore del lutto che in questo periodo di crescita viene a bussare alla sua porta. E la lettura si rivela un esercizio di osservazione e introspezione, uno specchio per «avvicinarsi così tanto fino a entrare nella testa, sotto la pelle, dentro il corpo di qualcun altro. Allontanarsene abbastanza da poterlo osservare, decifrare, interpretare».
È così che conosce Jane Bowles, Fleur Jaeggy, Elfriede Jelinek e Clarice Lispector. Quattro scrittrici profondamente diverse, ognuna nel suo modo – e nel suo mondo – coraggiosa, radicale. Incorreggibile. Con queste autrici guida Moretti s’impegna in un confronto continuo, sulla pagina e nella vita, le fa parlare in un dialogo impossibile ma reale grazie al potere della letteratura. Mescolando sapientemente memoir e critica, il racconto di queste straordinarie figure femminili diventa così un modo per comprendere meglio la propria storia e il proprio presente.
Chi è Paola Moretti
Paola Moretti (1990) ha esordito nel 2021 con il romanzo Bravissima (66thand2nd). Nel 2022 ha curato con Giulia Caminito l’antologia Donne d’America (Bompiani).

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!