Narrativa Contemporanea
E/O Edizioni
11 marzo 2020
Cartaceo+Kindle
176
“Jérôme Ferrari intreccia percorsi di vita e storie avvincenti in una lingua ammaliante e dai tanti registri: ironico, solenne, tragico, commovente.”
Antonia, nata in un piccolo paese dell’entroterra còrso, cresce in un contesto di forti tradizioni e solidi legami familiari. La sua passione è la fotografia, passione che ha sviluppato fin da quando a quattordici anni lo zio prete, personaggio chiave della sua vita, le ha regalato la sua prima macchina fotografica. Comincia col fotografare la famiglia, i paesaggi, le amiche e gli amici al bar, in un paese in cui i ruoli maschili e femminili sono ben definiti, per certi aspetti addirittura a compartimenti stagni. E in effetti non c’è posto per le donne tra i militanti indipendentisti con passamontagna e fucile in cui, una volta diventati grandi, si sono trasformati gli amici d’infanzia. Antonia continua a fotografare, si trasferisce in città, viene assunta da un quotidiano locale per riprendere sagre paesane e gare di bocce, ma il suo sogno è diventare reporter di guerra: una guerra vera, però, e non l’insulso conflitto che si combatte in Corsica tra l’amministrazione francese e le varie fazioni di indipendentisti, peraltro in lotta fra loro, anche se i morti non mancano. Ci riuscirà?
Jérôme Ferrari è nato nel 1968 a Parigi. Professore di filosofia e consulente pedagogico, ha insegnato in Algeria, in Corsica e negli Emirati Arabi Uniti. In Italia sono già stati pubblicati Dove ho lasciato l’anima (Fazi 2012) e, per Edizioni E/O, Il sermone sulla caduta di Roma (2013, vincitore del Premio Goncourt 2012), Balco Atlantico (2013), Un dio un animale (2014) e Il principio (2016).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.