
fantascienza
Ass. Culturale Il Foglio
9 gennaio 2020
cartaceo
160
E lì agonizzante e senza memoria, raccogliendo strani cristalli, viaggiavo tra i segreti del pianeta Sur, un’anima errabonda in un mondo ostile, un luogo forse creato dalla mia mente malata e sotto il vorace controllo degli adoratoti della grande divinità della Pietra, Eddacch”.
Forse anch’io come la materia vagavo da un posto all’altro, forse anch’io viaggiavo nel tempo, forse anch’io ero una particella di quel mondo in rovina e mi spostavo, morivo e rinascevo. Forse la mia anima voleva migrare per cercare conforto alla sua sofferenza, forse voleva incontrare altre anime cui chiedere aiuto.
Chissà, magari ero caduto nell’abisso, laddove la luce non giungeva, non riuscendo più a controllare la malattia, sapendo che tutto era provvisorio e che presto sarei stato cancellato, energia in decomposizione tra una moltitudine di altre energie che perivano tra gli angusti passaggi della memoria. Forse non ero riuscito a parlare con la parte più profonda di me stesso per assaporare le ultime gocce della vita, pensando stoltamente che la morte fosse l’unica soluzione al male che mi stava succhiando le forze.
E così andavo avanti e indietro, apparivo e svanivo assieme alla materia, in un viaggio allucinante e mortale tra i segreti della mente, soggiogato dal potere dei cristalli e sottomesso ai voleri di due orribili grumi di vento, Sahar e Joel, i perfidi Sacerdoti dell’antica Cattedrale di Sur.
Antonio Messina, è nato a Partanna TP e vive a Padova. Ha pubblicato narrativa e poesia (il fantasy per ragazzi “Laura e il treno per Elintur e altri racconti”, edito dalle Edizioni il Foglio è stato adottato come testo di narrativa dagli Istituti Levi-Montalcini Partanna TP/Tommasi di Lampedusa S. Margherita Belice AG. Alcune sue liriche sono state pubblicate in antologie poetiche.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.