
Filosofia
Carocci Editore
30 gennaio 2020
Cartaceo
190
“Introduzione, Traduzione e Commento di Filippo Forcignanò”
La “Settima lettera” è l’unico testo in nostro possesso in cui Platone parla in prima persona, raccontando della propria formazione giovanile, della delusione verso la politica di Atene, la sua città, e del tentativo – grandioso ma fallimentare – di educare il giovane tiranno di Siracusa Dionisio II, nella speranza di convincerlo a mettere in atto un governo filosofico. La lettera è, prima di tutto, un testo problematico: Platone ne è davvero l’autore? A chi si rivolge e con quali scopi? La sezione filosofica del testo è coerente con il pensiero platonico? Questa nuova traduzione commentata, oltre a restituire la bellezza della lettera e la sua attenzione ai dettagli storici e filosofici, tenta di rispondere a tali domande, mostrando che ci sono ottime ragioni per affermare che il suo autore è proprio il grande filosofo ateniese. Se è così, abbiamo la fortuna di poter leggere il testamento umano e filosofico di Platone.
Platone Filosofo greco (Atene 428-347 a. C.)

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.