
attualità
Einaudi
29 settembre 2020
cartaceo, ebook
484
Il ruolo cruciale dell’energia nell’intera storia dell’umanità.
Questo libro ripercorre il rapporto tra l’uomo e l’energia, dal fuoco alle ultime tecnologie. In questa lunga storia l’Ottocento, ovvero il secolo del carbone, è il periodo della scoperta della maggior parte delle fonti che impieghiamo oggi e dei relativi modi di sfruttarle, mentre il Novecento, il secolo più vorace di energie come di risorse, è quello del passaggio da politiche nazionali delle fonti energetiche alla geopolitica dell’energia capace di scatenare guerre e lasciare in eredità al nuovo millennio tensioni irrisolte.
Di questa storia fanno parte diversi celebri disastri, come gli incidenti di Chernobyl o di Fukushima. Sempre più la partita dell’energia comporta la guerra per le proprietà delle fonti e delle materie prime, la depredazione di territori e paesi più deboli e danni ambientali. Ma un nuovo modello di sviluppo dovrebbe puntare al miglioramento tecnologico dell’impiego delle fonti naturali, a scelte omogenee alle caratteristiche delle singole aree, a una diversa impostazione dei trasporti, e al perseguimento di un’economia circolare capace di ridurre il consumo di energia e la quantità di rifiuti. Al fine di consumare meno il Pianeta.
L’autrice
Grazia Pagnotta insegna Storia dell’ambiente all’Università Roma Tre. Studiosa di storia economica, di storia dell’ambiente e di storia urbana, ha pubblicato Tranviere romane nelle due guerre (Roma 2001); Roma in movimento nelle fotografie dell’Archivio storico Atac (Roma 2002); Sindaci a Roma. Il governo della Capitale dal dopoguerra a oggi (Roma 2006); Roma industriale. Tra dopoguerra e miracolo economico (Roma 2009), Dentro Roma. Storia del trasporto pubblico nella capitale (1900-1945) (Roma 2012). Per Einaudi ha pubblicato Prometeo a Fukushima. Storia dell’energia dall’antichità ad oggi (2020).

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.