
Narrativa Contemporanea
Mondadori
29 settembre 2020
Cartaceo+Kindle
300
Una storia di sopravvivenza alla fine del primo amore
Nina ha diciassette anni e odia tutto. Odia la sveglia la mattina, odia aprire gli occhi e venire accecata dalla luce del sole, odia doversi alzare dal letto e fare colazione con la famiglia. Da qualche tempo, Nina odia anche solo respirare, odia il mondo, la vita. Precisamente da quando Stefano, il suo primo amore, l’ha lasciata da un giorno all’altro, senza troppi giri di parole. Lei vorrebbe trovare un modo per cancellare i ricordi, ma non è così facile ignorare il passato. Soprattutto se quel passato cammina per i corridoi della tua stessa scuola e rischi di incrociarlo tutti i santi giorni. Per fortuna accanto a lei ci sono Cleo, la sua stramba amica del cuore, e Kate, la loro nuova compagna di classe americana, ferite tanto quanto lei da ragazzi molto poco gentili. Il legame che le unisce è per tutte e tre una mano salda da afferrare per non affogare nella confusione e nel dolore. Insieme, ne sono certe, saranno in grado di affrontare tutto, perché insieme sono imbattibili e perché, dalla loro, hanno dieci pratiche regole che le aiuteranno a sopravvivere alla fine del loro primo amore, ad aggiustare il loro cuore acciaccato aprendolo, chissà, a un nuovo amore… perché si sa, il primo amore può anche finire, ma quello vero no. E quello vero spesso arriva senza avvertire. Arriva e basta. Certo, ci vuole coraggio per buttarsi di nuovo, ma ne vale, e ne varrà sempre, la pena.
L’AUTRICE
Cristina Chiperi ventun anni ma già un fenomeno editoriale senza paragoni. È stata l’autrice italiana più amata di Wattpad con la serie di fanfiction “My Dilemma is You” ottenendo un vero exploit con oltre venti milioni di visualizzazioni e più di centomila copie vendute. Ha scritto poi due romanzi per Garzanti.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.