Talea Edizioni
27 novembre 2020
Cartaceo
Trotula, la fiaba sulla prima donna medico della storia
fa impazzire i social. E il libro è già un successo
Boom di ordini in prevendita sul sito: l’Harry Potter italiana è donna e viene dall’anno 1000, non usa la magia ma scienza e conoscenza
Far tornare la prima donna medico della storia direttamente dagli anni 1000 per riportare il sorriso ai bambini. “Trotula e il giardino incantato” nasce dall’idea di tre professionisti salernitani, Roberta Pastore, Anella Mastalia e Valerio Calabrese, di restituire l’identità storica, femminile e professionale a una figura, quella di Trotula de Ruggiero, Medichessa e Magistra della prestigiosa Scuola Medica Salernitana, spesso vittima di negazione e rimozione storica.
Per ricordarla come colei che inventò la “medicina per le donne”, producendo trattati scientifici, il più famoso dei quali, “De Mulierum passionibus”, è stato definito da H.P.Bayon il testo che segna la data di nascita della ostetricia e ginecologia come scienza medica. Ma anche come colei che introdusse un concetto “rivoluzionario” di salute, fondato sulla ricerca complessiva del benessere fisico, psichico e sessuale attraverso la cura del corpo, la prevenzione, l’igiene personale, un regime alimentare salutare e uno stile di vita sano ed equilibrato, in armonia con l’ambiente e gli ecosistemi.
«Il nostro progetto è nato…» racconta Pastore «durante un trasloco! Da una scatola cascò un libricino color malva: “Sulle malattie delle donne” di Trotula de Ruggiero; è stato amore fin dalla prima pagina. La figura di Trotula emerse in tutta la sua straordinarietà e attualità, la sua storia doveva essere raccontata!»
Il progetto culturale e creativo, a cura di Talea Edizioni, con la partnership di DeRev, Elementi Creativi e MAF, è partito la scorsa estate con un “espediente”: il ritorno di Trotula dagli anni 1000 attraverso la sua comparsa sui social Facebook e Instagram. Su questi canali e sul sito trotula.it, la medichessa ha cominciato a condividere, mediante un racconto settimanale a puntate, la sua storia di bambina innamorata della scienza e della medicina, ma anche a intervenire su temi del nostro tempo, confrontandoli con le dinamiche della propria epoca e distribuendo consigli, dalla medicina ai diritti delle donne. Un lancio social molto originale, che ha raccolto il favore di migliaia di persone, spingendo gli ideatori a produrre un libro illustrato e interattivo destinato ai più piccoli.
In questa suggestiva fiaba illustrata, la giovane Trotula, donna di scienza e madre amorevole, è chiamata a intervenire per spezzare un incantesimo che ha tolto ai bambini il sorriso e la voglia di giocare. Una metafora di questo tempo, ma anche una storia pregna di temi universali, dal valore dell’amicizia all’amore per la natura, dall’importanza della conoscenza al potere dei sogni per costruire un mondo migliore.
Il libro, il cui ricavato sarà in parte devoluto a Trame Africane Onlus per finanziare borse di studio per giovani studentesse in Kenya, è acquistabile in pre-order sul sito trotula.it e su Amazon e sarà disponibile nelle librerie specializzate a partire dal’8 dicembre. Il libro conterrà anche una versione audio, con le voci di Salvatore Illeggittimo ed Ertilia Giordano. Le illustrazioni sono invece di Federica Cafaro, giovane illustratrice salernitana alla sua opera prima, mentre l’editing è stato curato da Ernesto Giacomino.
“Trotula e il giardino incantato” non vuole essere una semplice fiaba per bambini, ma una lettura per tutti, per disseminare un messaggio di speranza e di fiducia nella scienza e nel sapere come strumenti indispensabili per superare l’emergenza che viviamo e da cui ripartire.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.