Giardinaggio
Ponte alle Grazie
26 marzo 2020
Cartaceo+Kindle
124
“Il giardino è il rifugio dell’uomo, il suo santuario”
Nel 1992, quando scoppia la guerra in Bosnia, Teodor Cerić, studente di Lettere e poeta, lascia Sarajevo: per sette anni, cerca rifugio sulle strade d’Europa, lavorando dove capita e visitando giardini, spesso sconosciuti, marginali, nati dai sogni e dai desideri più intimi dei loro creatori.
Durante questa lunga erranza, elaborerà un pensiero sul giardino fondato su una concezione romantica della natura, pensiero che sorge dalla visita di questi luoghi di cui Cerić coglie la dimensione poetica e esistenziale, e soprattutto la capacità di sfuggire al disastro della Storia, alla perversione della civiltà. Dal giardino-cimitero di Derek Jarman passando per il voluttuoso Monte Caprino nascosto tra i colli di Roma, Cerić è la guida di un’escursione letteraria e bucolica, sognante e metaforica, alla ricerca di un rifugio – il giardino – in cui il mondo diventi finalmente abitabile.
L’AUTORE
Teodor Cerić, poeta e critico letterario, ha pubblicato una raccolta di poesie, Solo il poetico può uccidere la poesia (Aporija, 2007), dopo la quale si è consacrato a un’unica opera, al suo giardino.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.