
Biografia
Mondadori
25 giugno 2019
cartaceo e kindle
120
“E QUESTA TUA QUASI INUTILITA’ FORSE NON E’ CHE UNA LEZIONE PROPEDEUTICA AL TUO RUOLO NEI PROSSIMI DUE, TRE ANNI DELLA TUA CARRIERA DA BABBO.”
Un tempo fare figli era la cosa più naturale al mondo, adesso è diventata la scelta più complessa della vita. Nel giro di cinquant’anni il mestiere più difficile del mondo è diventato tutto un altro sport, con regole e sfide completamente diverse. La coppia di questo libro infatti fa un figlio tardi perché ha paura che il Nano in arrivo sconvolgerebbe le loro vite, poi ci pensa e ci ripensa e alla fine si trova di fronte alle mille novità e possibilità di questo tempo, a partire dalla prima: in quale ospedale partorire? Quello più fricchettone dove ti lasciano dormire con il neonato o quello dotato di reparto di Neonatologia e anestesisti che agiscono nel nome di “Santa Epidurale”? I protagonisti di questa storia scelgono il secondo. E per fortuna. Perché quando il piccolo Jacopo nasce, paonazzo e urlante (“tre chilozzi e due di Gollum urlante”), si troverà ad aver bisogno di cure specifiche, e nell’istante in cui viene ricoverato il padre realizza che diventare genitori significa anzitutto che la persona più importante della tua vita non sei più tu stesso, ma una creatura indifesa e fragile. Senza mai perdere i toni della commedia, Johnson racconta la paura più grande che si possa provare, il senso di impotenza, il desiderio struggente di riportare tuo figlio a casa. E al contempo scopre quanto sia importante trovare in se stessi la forza per andare avanti, riconoscere nella competenza dei medici, nell’affetto dei parenti e nella solidarietà degli altri genitori un sostegno indispensabile.
Roan Johnson è nato a Londra da padre inglese e madre lucana, ed è cresciuto a Pisa. Ha scritto la serie Il Commissario De Luca, tratta dai romanzi di Carlo Lucarelli, e I delitti del BarLume, tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, di cui cura anche la regia. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Prove di felicità a Roma Est, che ha vinto il premio Berto. Nel 2011 è uscito il suo primo film da regista, I primi della lista. Fino a qui tutto bene (2014) è stato il film più premiato al Festival di Roma, e il suo ultimo film, Piuma (2016), è stato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2017 è uscito con Mondadori Dovessi ritrovarmi in una selva oscura. nel 2019 è stato il regista di La stagione della caccia, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri.
Dal 2013 ha iniziato a fare il babbo di Jacopo e Arturo, decisamente il lavoro più difficile che gli sia capitato.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.