romanzo
Frassinelli
22 settembre 2020
cartaceo, ebook
176
RITRATTE CON UNA MODERNITÀ E UNA SENSIBILITÀ PSICOLOGICA DI IMPATTO FORMIDABILE, LE DUE PROTAGONISTE SI MUOVONO, COME L’AUTRICE, IN UN SISTEMA RAZZISTA E SESSISTA CHE NON AMMETTE AMBIGUITÀ. UN SISTEMA NEL QUALE IL PASSING, IL FARSI PASSARE PER BIANCHI, DIVENTA UN MODO POSSIBILE PER ALLONTANARSI DALLA SEGREGAZIONE E DAL DISPREZZO SOCIALE
Nello splendore crepuscolare degli anni Venti, mentre tutta una generazione scampata al massacro della guerra si riprende la vita con l’avidità del presente, New York vibra di un’energia potentissima, e Harlem, in particolare, conosce una stagione creativa senza precedenti. Dentro questo nido sociale, Irene Redfield, sposata a un medico che le garantisce protezione e distanza, vive una tranquilla esistenza borghese. Ma un incontro fortuito arriva a incrinare le apparenti certezze di Irene.
È Clare Kendry, un’amica d’infanzia, che rispunta dal passato con i suoi segreti. Primo fra tutti, il fatto che è nera ma si fa passare per bianca, nascondendo al mondo, marito razzista compreso, la sua vera identità. La relazione tra le due donne, allora, si fa densa di bugie, di sotterfugi e alla fine di minacce, dietro le quali Irene cova gelosie, rivalità e paura. E l’apparente cordialità che le lega è destinata a incrinarsi.
L’autrice
Nella Larsen (1891-1963), è stata una figura di spicco della Harlem Renaissance, prima donna afroamericana a vincere la prestigiosa borsa Guggenheim per il suo lavoro. Nata da madre danese e padre delle Virgin Islands, sperimenta troppo presto l’emarginazione razziale: morto il padre, nel 1910 la madre si risposa con un connazionale e disconosce la figlia nera. Dopo diverse esperienze, Nella si stabilisce a New York, dove entra a far parte del movimento culturale di Harlem e dove scrive, tra il 1920 e il 1930, diversi racconti e due romanzi, Quicksand e Passing, due capolavori riconosciuti della letteratura americana.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.