Poesia
Mondadori
13 ottobre 2020
Cartaceo+Kindle
660
L’ intera produzione lirica di Salvatore Quasimodo
L’ intera produzione lirica di Salvatore Quasimodo, dagli esordi (i primi versi, poi confluiti in Acque e terre, risalgono agli anni dell’adolescenza) all’ultima raccolta, Dare e avere, pubblicata due anni prima della morte. In questa edizione ampliata e arricchita di apparati di commento che offrono nuove interpretazioni è presente, inoltre, una folta appendice di poesie disperse o non ripubblicate dall’autore e di inediti giovanili, che accresce in maniera significativa il corpus finora noto. Ciò che in tal modo si disegna è un itinerario di assoluta originalità che attraversa tutto il Novecento, dalle prime prove di sapore dannunziano-pascoliano e crepuscolare ai testi ermetici, fino ai componimenti strettamente legati alle drammatiche vicende storiche del secolo e ai versi dell’ultima stagione caratterizzati da una forte dimensione narrativa. Punto cruciale di snodo il “laboratorio poetico” costituito dalla versione dei lirici greci, qui per la prima volta presentati non in posizione liminare, come semplice traduzione, ma come vero e proprio libro autonomo, un atto creativo nel quale Quasimodo ha trovato l’autenticità della propria voce, dando vita a testi di assoluta bellezza.
Salvatore Quasimodo Modica, Ragusa, 1901 – Napoli 1968. Premio Nobel nel 1959, poeta e autore di finissime traduzioni di testi classici dal greco e dal latino, esordì nel 1930 con Acque e terre. Esponente dell’ermetismo prima e del neorealismo poi, amico di Vittorini e Montale, ha pubblicato numerose raccolte tra cui Ed è subito sera (1942), Giorno dopo giorno (1947) e La terra impareggiabile (1958).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.