
Arte e Poesia
Garzanti
20 febbraio 2020
Cartaceo+Kindle
192
“Tutti i testi in esame sono stati trascritti dal dottor Giovanni Maria Piazza, che è stato direttore della Biblioteca Trivulziana-Archivio storico civico di Milano, sulla base di riproduzioni fotografiche degli originali o direttamente dalle edizioni a stampa”
Di Raffaello Sanzio sono fortunatamente sopravvissute, oltre alle opere pittoriche che lo hanno reso celebre, anche alcune lettere e poesie in forma di sonetto. Si tratta di documenti di estremo interesse, che permettono di osservare sotto una nuova luce la figura e l’attività di uno degli artisti più illustri del nostro Rinascimento: ne emerge il ritratto di un intellettuale eclettico, al quale papa Leone x affidò la guida della fabbrica di San Pietro, che fece tradurre a proprie spese il trattato sull’architettura di Vitruvio, e che annoverava, tra le proprie amicizie, quella con il grande umanista e letterato Baldassarre Castiglione. Le «rime e lettere» qui proposte sono curate e annotate da Ettore Camesasca, il grande storico dell’arte che a Raffaello artista e scrittore dedicò cinquant’anni dei propri studi.
Raffaello Sanzio (Urbino 1483 – Roma 1520) è stato uno dei più importanti pittori e archittetti del Rinascimento. Allievo prima del padre Giovanni Santi, poi del Pinturicchio e del Perugino, si trasferì a Roma dove ottenne il favore di papa Giulio II.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.