
Narrativa Contemporanea
La nave di Teseo
19 settembre 2019
Cartaceo+Kindle
272
“Credo di aver dormito per ore, perché ho fatto sogni molto belli, luminosi, colorati e profumati.”
Uno sceneggiatore di Tangeri che soffre gravemente di insonnia scopre che per poter finalmente dormire deve uccidere qualcuno. Incomincia da sua madre. Sembra assurdo, anzi è assurdo – è sempre stato un uomo onesto, rispettoso, gentile – ma solo uccidendo, come in un gioco surreale, guadagna dei punti-sonno. Per minimizzare il problema, decide di limitarsi a persone già in fin di vita; la sfida è riuscire a essere lì, al loro capezzale, un attimo prima che spirino da sé. Il protagonista dà così il via a imprese rocambolesche per infilarsi nelle camere di ospedale: si finge infermiere, figlio, parente… è disposto a tutto, pur di essere lì al momento giusto. Quando però si trova a uccidere un vecchio torturatore del regime di Hassan II, il “gioco” ai suoi occhi acquista un nuovo significato: sa di aver fatto giustizia e quella morte gli procura mesi di pace notturna. Più è rilevante la vittima, più ne guadagna il suo sonno. Lo sceneggiatore, capace di commettere crimini dalla perfezione cinematografica, prende dunque a misurarsi con prede sempre più grosse, in una spirale inquietante di bisogno e violenza. Riuscirà a vincere una volta per tutte l’insonnia? Non ne è affatto sicuro, può bastare un solo errore nella messinscena per far precipitare tutto.
Tahar Ben Jelloun è nato a Fès, in Marocco, nel 1944; dal 1971 vive a Parigi. Autore di romanzi, racconti, poesie e drammi, ha ricevuto il premio Goncourt nel 1987; nel 1996 ha vinto il premio Flaiano. Einaudi ha pubblicato: Notte fatale, Creature di sabbia, Lo scrivano, Giorno di silenzio a Tangeri, Le pareti della solitudine, Dove lo Stato non c’è. Racconti italiani (con Egi Volterrani), A occhi bassi, L’amicizia, Lo specchio delle falene, Il libro del buio, L’hamman, L’amicizia e l’ombra del tradimento, Mia madre, la mia bambina, L’ha ucciso lei, il volume di poesie Stelle velate e Marocco, romanzo.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.