
Libri per ragazzi
De Agostini
19 gennaio 2021
Cartaceo+Kindle
240
Le cose che mi hanno tenuto in vita nel buio
Nella tragedia della Shoah, lo sterminio degli ebrei operato da fascisti e nazisti negli anni della Seconda guerra mondiale, milioni di persone hanno sofferto un dolore simile. Spesso hanno anche subìto una sorte comune. Ma quel dolore non è stato l’unica esperienza. Ciò che univa le persone è stata spesso la vita passata, e la speranza presente. Molti sopravvissuti ricordano che pur nel buio e nell’angoscia si aggrappavano a ricordi, pensieri, oggetti per tenersi vicino un mondo che sembrava non esistere più. Piccole speranze che hanno permesso ai deportati di passare il tempo, arrivare a sera, non demordere, in una parola: resistere. La resilienza dei deportati passa attraverso piccoli oggetti quotidiani, passioni, affetti. Cose apparentemente poco significative che diventano fondamentali. Le 28 storie raccolte in questa antologia sono vere, e i loro protagonisti adolescenti del tutto simili ai giovani lettori cui il libro è destinato. Vicende commoventi, illuminanti ed esemplari che ci rivelano dove possiamo trovare la forza di cui abbiamo bisogno nei momenti difficili.
L’AUTORE
Matteo Corradini (1975), ebraista e scrittore, si occupa di didattica della Memoria. È tra i curatori del festival di Cuneo Scrittorincittà. Dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezìn, in Repubblica Ceca, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali. Ha fondato il Pavel Žalud Quartet e il Pavel Žalud Trio. Prepara reading musicali e regie teatrali, andate in scena in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Paesi Bassi. Tra i suoi libri, il romanzo per ragazzi La repubblica delle farfalle, la curatela del Diario di Anne Frank e delle memorie dell’ebrea tedesca Inge Auerbacher (Io sono una stella).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.