
Thriller
DeA Planeta
17 settembre 2019
Cartaceo
480
“E così sto per morire! Molti giungono al termine della propria vita senza sapere di essere al capolinea. Un giorno semplicemente si spengono le luci. A me invece hanno dato una scadenza.”
C’era un tempo in cui guadagnarsi da vivere e metter radici da qualche parte non era poi tanto difficile. Una casa, un lavoro, una famiglia erano obiettivi alla portata di molti, se non di tutti. Ma quell’epoca, ormai, è solo un ricordo, così distante da sembrare a tratti irreale. Perché oggi è tutto diverso. Oggi c’è Cloud: la megacorporation leader nella distribuzione di prodotti di ogni genere – dai libri agli apriscatole – che in due decenni di politiche aggressive ha letteralmente divorato il mercato globale. Per chi, come Paxton, ha mancato d’un soffio il sogno di mettersi in proprio e si ritrova scornato e al verde, Cloud non è l’ultima spiaggia, quanto l’unica spiaggia: l’occasione di rimettersi in piedi e ripartire da zero, cogliendo al volo l’opportunità di traslocare in una delle tante avveniristiche cittadelle in cui gli impiegati del colosso dell’e-commerce abitano e lavorano in perfetta armonia. Anche Zinnia, ex professoressa, è fresca di assunzione. Ma dietro la facciata di impiegata solerte, nasconde intenzioni pericolose. Perché Zinnia è una spia per conto di misteriosi mandanti, incaricata di colpire Cloud dritto al cuore, eliminandone il fondatore, il vecchio, venerabile Mr Gibson. Quando i destini di Paxton e Zinnia si scoprono indissolubilmente legati forse è già troppo tardi. Troppo tardi per chiudere gli occhi sulla realtà di un mondo caduto ostaggio dell’avidità e del cinismo di pochi. Troppo tardi per tirarsi indietro. Troppo tardi per continuare a fingere che la partita sia persa in partenza. Paragonato a classici imprescindibili come 1984 di Orwell o Fahrenheit 451 di Bradbury, The warehouse è il thriller per i tempi che viviamo. Conteso dai maggiori editori e già celebrato tra i migliori romanzi dell’anno, sarà presto un film diretto dal grande Ron Howard.
Rob Hart ha lavorato come giornalista, direttore editoriale di una importante casa editrice digitale dedicata al mondo del thriller, portavoce di un politico, e come membro del consiglio comunale della città di New York. Insieme a James Patterson, ha scritto a quattro mani il thriller Scott Free.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.