
Storia del Cinema
Marsilio
17 ottobre 2019
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Spielberg, l’America, il Cinema
Steven Spielberg non è soltanto uno dei più noti registi del cinema contemporaneo ma un personaggio pubblico, un fenomeno culturale, un’icona del nostro tempo. Nessun altro filmmaker ha avuto un ruolo altrettanto decisivo nel ridefinire il modo di produzione, l’assetto e le strategie di Hollywood, fissando alcune delle regole che sono alla base dell’entertainment contemporaneo. Se il giudizio critico sulla sua opera è stato a lungo condizionato dagli incassi stratosferici dei suoi film, Spielberg incarna oggi la memoria, l’immaginario e la grandezza del cinema e della cultura americani. Da Lo squalo a Munich, da E.T. a Schindler’s List, da Minority Report a Ready Player One, passando per le saghe di Indiana Jones e Jurassic Park, Steven Spielberg ha esplorato generi, forme e mitologie del cinema nella sua dimensione più fantastica, epica e popolare.
Andrea Minuz insegna Storia del cinema presso l’università di Roma La Sapienza. Le sue ricerche attuali riguardano il cinema italiano, con particolare riferimento alle forme del consumo e ai modi di produzione. Tra le sue pubblicazioni: Dell’incantamento. Hitchcock, Bergman, Fellini e il «motivo dello sguardo» (2009); La Shoah e la cultura visuale. Cinema, memoria, spazio pubblico (2010); F.W. Murnau. L’arte di evocare fantasmi (2010); Viaggio al termine dell’Italia. Fellini politico, tradotto in inglese per Berghahn Books. Il suo ultimo libro è Quando c’eravamo noi. Nostalgia e crisi della sinistra da Berlinguer a Checco Zalone. Collabora con Il Foglio, Rivista Studio e il mensile del Sole24ore IL.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.