romanzo
Mursia
16 marzo 2020
cartaceo
176
Una figlia e una madre, un rapporto castrante, due generazioni a confronto, un’apparente incomunicabilità che pure alimenta un legame tossico.
Maria Elena, però, è diventata madre a sua volta e, negli errori che commette ogni giorno, riconosce un’eredità non richiesta. Bisogna tornare indietro, tagliare quel cordone ombelicale e guadagnarsi un’indipendenza affettiva per se stessa e per sua figlia. E Maria Elena lo fa: torna indietro, scrive alla madre una lunga lettera in cui ripercorre traumi e ferite. E più la storia si snoda, più emergono conflitti irrisolti che richiedono un processo di guarigione.
E, se guarire da una madre-Medusa si può, il prezzo da pagare è raccontare una storia senza finzioni.
Maria Laura Caroniti è nata a Sant’Agata Militello (Messina). Laureata in Lettere Moderne, Ha vissuto in Germania e in Francia, insegnando lingua e letteratura italiana nelle scuole internazionali. Generazione Bataclan (Mursia 2018) è stato finalista nella prima edizione del «Premio RTL 102.5 e Mursia. Romanzo Italiano» nel 2017.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.