romanzo
Edizioni Fogliodivia
14 dicembre 2020
cartaceo
216
“Focara di sangue” di Carmelo Greco è ambientato nel Salento e racconta la vita ed il disagio dei ragazzi che in questa parte del Sud sono chiamati a crescere velocemente, facendo spesso delle scelte sbagliate.
E il mese di gennaio e a Tumoli, nel cuore dello Jentu, tutti aspettano l’accensione della focara, una moderna torre di Babele che, invece di sfidare il cielo, sembra quasi accarezzarlo. Lo sanno bene Mirko, Mauro, Sergi, Rizzelli e Nitto. Sono tutti lì, ai piedi del falò, in attesa che la pira prenda fuoco in onore di Sant’Antonio Abate.
Ed è intorno alle sue fiamme che si agitano le inquietudini di questi cinque adolescenti alle prese con una natura e una società ostili, dove tutti si muovono in un mondo arcaico, dominato da una violenta bellezza che a tratti riesce a dominare persino il vento di Scirocco.
“Focara di sangue” è un romanzo di viaggio e di frontiera, di polvere e coraggio, ambientato in una parte del Sud Italia, dietro cui affiora la Puglia, dove sempre più spesso i ragazzi diventano adulti troppo presto. Come nel caso del giovane protagonista Mirko, che lotta aspramente fino a diventare uomo scoprendo, suo malgrado, che i rapporti, quelli veri, forse sono la chiave per non soccombere.
L’autore
Carmelo Greco è nato a Catania nel 1966. Giornalista professionista, dal 2014 ha stabilito il suo domicilio in Puglia, nel Salento, dopo aver vissuto a Bologna e Milano. Oltre ad aver scritto alcune opere teatrali, è autore del romanzo Le stagioni di Cavabella e della storia di impresa Sui banchi del Salento.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.