Narrativa
Edizioni Fogliodivia
14 dicembre 2020
Cartaceo
216
Romanzo di viaggio e di frontiera
È il mese di gennaio e a Tumoli, nel cuore dello Jentu, tutti aspettano l’accensione della focara, una moderna torre di Babele che, invece di sfidare il cielo, sembra quasi accarezzarlo. Lo sanno bene Mirko, Mauro, Sergi, Rizzelli e Nitto. Sono tutti lì, ai piedi del falò, in attesa che la pira prenda fuoco in onore di Sant’Antonio Abate. Ed è intorno alle sue fiamme che si agitano le inquietudini di questi cinque adolescenti alle prese con una natura e una società ostili, dove tutti si muovono in un mondo arcaico, dominato da una violenta bellezza che a tratti riesce a dominare persino il vento di Scirocco. “Focara di sangue” è un romanzo di viaggio e di frontiera, di polvere e coraggio, ambientato in una parte del Sud Italia, dietro cui affiora la Puglia, dove sempre più spesso i ragazzi diventano adulti troppo presto. Come nel caso del giovane protagonista Mirko, che lotta aspramente fino a diventare uomo scoprendo, suo malgrado, che i rapporti, quelli veri, forse sono la chiave per non soccombere.
L’AUTORE
Carmelo Greco (Catania, 1966), giornalista professionista, vive e lavora a Milano. È redattore del periodico dell’associazione Compagnia delle Opere e del portale cdo.org.
Collabora con il settimanale Vita Non Profit Magazine e con il quotidiano ilsussidiario.net. In precedenza ha collaborato con l’agenzia di stampa Il velino.
Ha scritto La carità del popolo (2004), Men at work (2007), La rete di Comacchio (2007) e La Federazione Centri di Solidarietà (2008).
È anche autore di opere teatrali che sono state interpretate dai detenuti della Casa circondariale di Siracusa. Una di queste, La nave del deserto, è stata pubblicata nel 2007.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.