Saggio
Rizzoli
10 marzo 2020
Cartaceo+Kindle
240
“Il virus trasforma un animale pacifico in un’efficiente macchina asservita alla sua trasmissione”
L’autore devolverà i proventi che deriveranno dalla vendita di questo libro alla ricerca sui coronavirus.
Alla fine del 2019, i medici degli ospedali di Wuhan, nella Cina centrale, si trovano ad affrontare una strana sindrome respiratoria che pare legata al grande mercato ittico della città, dove oltre al pesce si vende ogni tipo di animale commestibile, vivo o morto. Mentre i malati si moltiplicano e alcuni soccombono a una polmonite virale particolarmente aggressiva, i laboratori riescono rapidamente a isolare il responsabile della malattia: è un nuovo coronavirus, simile a quello della SARS che tra il 2002 e il 2003 aveva spaventato il mondo. Rispetto alla SARS, la nuova malattia è meno mortale ma molto più contagiosa, e ben presto la Cina è costretta a fare i conti con quella che per le autorità è “la più grave emergenza sanitaria nella storia della Repubblica popolare” e che per l’Organizzazione mondiale della sanità è “una minaccia peggiore del terrorismo”. E davanti ai contagi e alle morti provocati dal coronavirus, anche l’Italia è obbligata a prendere misure senza precedenti per fermare l’epidemia.In questo libro, Roberto Burioni attinge – insieme a Pier Luigi Lopalco, esperto epidemiologo – alla sua lunga esperienza di medico e ricercatore per mostrare la natura e il funzionamento dei virus, il loro passaggio (spillover) dagli animali all’uomo, l’evoluzione delle nostre conoscenze scientifiche, gli effetti devastanti delle epidemie nella storia dell’umanità e le battaglie combattute nell’ultimo secolo contro i nostri nemici più piccoli e più feroci.
Il nuovo coronavirus è una sfida alla nostra società avanzata. Non possiamo sapere quando lo sconfiggeremo, ma siamo certi di poter contare su un’arma formidabile: la scienza.
Roberto Burioni medico, accademico e divulgatore scientifico, ha seguito rigorosi studi accademici: Laurea in Medicina e Chirurgia a Roma; un Ph.D. in Microbiologia a Genova; un post-dc di diversi anni all’U.S. Centers for Disease Control and Prevention, all’University of Pennsylvania, all’University of California di San Diego e allo Scripps Research Institute. Nella sue vesti di professore a Milano si occupa di sviluppare terapie con anticorpi monoclonali contro herpes, epatite C, e altre malattie virali – lavoro che in totale lo ha portato a ottenere 30 brevetti internazionali.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.