
Biografia
Codice Edizioni
16 giugno 2021
Cartaceo
432
Storie di fisiologia estrema
e di esplorazioni
Il Novecento è stato il secolo delle esplorazioni “definitive”: l’uomo ha raggiunto i luoghi più freddi, alti, impervi e caldi della Terra, per non parlare della conquista dello spazio. Questa però non è la storia dei coraggiosi che si sono spinti negli angoli più irraggiungibili e invivibili del nostro pianeta. “In alto e al gelo” porta invece alla luce quelle vicende rimaste in ombra, quasi dimenticate, che corrono parallele alla tanto celebrata mitologia delle esplorazioni. Sono gli “invisibili”, gli scienziati e le scienziate che con l’aiuto delle popolazioni locali accompagnavano le spedizioni e che hanno sfruttato l’esplorazione come opportunità unica per studiare il corpo umano portato oltre i suoi limiti fisici, ponendo di fatto le basi della biomedicina moderna e della fisiologia estrema. Le scoperte di questi eroi dimenticati, inoltre, hanno ispirato le tecnologie che oggi ci permettono di scalare le vette più alte, di sopportare temperature impossibili e di percorrere grandi distanze attraverso deserti ghiacciati o roventi, o anche solo di goderci la vita all’aria aperta in totale sicurezza.
L’AUTRICE
VANESSA HEGGIE è una scrittrice scientifica, autrice di A History of British Sports Medicine. Ha tenuto dal 2012 al 2017 il blog scientifico The H-Word sul “Guardian”.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.