“Il vento ara il cielo” di Dario Lanfranca pubblicato a Luglio 2025 per Minimum Fax
Nelle polverose campagne di Agrigento, attraverso le sorti della famiglia La Manna parte una storia che, dal 1959 e per circa un decennio, da Agrigento a Palermo, incrocia persone realmente esistite – come il capo della mobile Cataldo Tandoy, morto in un agguato fatto passare per delitto passionale – e trae spunto da eventi accaduti successivamente – la costruzione della diga Garcia, oggetto delle mire dei corleonesi e teatro di omicidi – per raccontare la genesi della cosiddetta «borghesia mafiosa». Dario Lanfranca, qui al suo primo romanzo, tesse con delicatezza una storia che dal particolare si allarga e inquadra il generale: la mafia come un gas inodore che permea qualunque cosa, detonatore di un cambiamento inevitabile. Sulle orme di Sciascia, porta alla luce gli effetti visibili e invisibili di questa intossicazione che non risparmia nessuno: e se anche i più insospettabili possono essere contaminati, a volte le cause perse sono capaci di ribaltare con un colpo di vento un destino che appariva segnato.
AUTORE
Dario Lanfranca è nato a Palermo, dove insegna italiano e geostoria al Centro provinciale per l’istruzione degli adulti Nelson Mandela. Regista e sceneggiatore dei cortometraggi L’altro figlio (2017) e Giudè (2025), ha scritto il saggio sulle origini della mafia La spugna d’oro (Rubbettino 2019). Il vento ara il cielo è il suo romanzo d’esordio.
Titolo: Il vento ara il cielo
Autore: Dario Lanfranca
Casa Editrice: Minimum Fax
Pagine: 147
Data di uscita: Luglio 2025
Genere: Narrativa

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.