Narrativa contemporanea
IoScrittore
20 settembre 2018
ebook, cartaceo
230
UN’ORIGINALE STORIA DI FORMAZIONE, MUSICA E AMORE NELLA MILANO DEL PRIMO NOVECENTO. UNA FAVOLA PER ADULTI CON UN PROTAGONISTA MOLTO SPECIALE.
Arriva l’edizione ebook del romanzo Il tenore in bicicletta di Massimo Piccaluga, tra i finalisti dell’ultima edizione di IoScrittore, il torneo letterario gratuito promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol e dalle sue case editrici.
Nella Milano del primo Novecento, si svolgono le peripezie di un trovatello dallo strano nome, Lucevàn, così musicale e insolito. Egli ignora di essere nato dalla fuggevole avventura tra un famosissimo cantante lirico e una servetta d’albergo, così come il suo azzimato papà ignora l’esistenza di quel figlio al quale tuttavia ha trasmesso un dono singolare, un impulso irrefrenabile a cantare, a eseguire brani operistici e melodie sconosciute che gli si accendono dentro all’improvviso. Forse è la magia dell’arte, forse è l’amore di quella madre, morta appena sedicenne, che non lo ha visto crescere ma che gli fa visita nei sogni.
Sullo sfondo degli anni convulsi di un’Italia travolta prima dalla guerra e poi dal fascismo, il giovane protagonista attraverserà con la sua inseparabile bicicletta sofferenze, dolori e speranze, portando sempre con sé la gioia del suo canto che sgorga dal cuore, puro e istintivo come l’amore e la ricerca della felicità.
Massimo Piccaluga, nato a Milano, è giornalista professionista. Ha lavorato e collaborato con diversi quotidiani (tra cui il Giornale, La Voce, la Repubblica, Corriere della Sera) e con altrettanti periodici che spesso è stato chiamato a tenere a battesimo (Crimen, Turismo d’affari, Qui Sicilia). Nel 2015 ha pubblicato il romanzo Anyway (ExCogita Editore), mentre nel 2017 la raccolta di racconti brevi Cose che non si fanno (Akea Edizioni).
Lettrice oserei dire compulsiva, attraverso i libri riesco a vivere miriadi di vite diverse! Passo volentieri da un thriller ad un romanzo, da un fantascientifico ad uno storico, da un distopico ad uno psicologico, scartando solamente il genere horror, che proprio non è indicato per il mio animo sensibile. Grazie ad un casuale incontro su Instagram, ho potuto avere l’onore di entrare nel gruppo de La bottega dei libri, attraverso cui sto realizzando un mio sogno di sempre: lavorare nel mondo dei book blogger.