Narrativa storica
Newton Compton Editori
3 gennaio 2019
Kindle e cartaceo
384
In quale dei suoi quadri si nasconde un segreto? Un pittore maledetto e un misterioso intrigo esoterico nella Roma del Seicento.
Disponibile dal 3 gennaio 2019 il nuovissimo romanzo storico nato dalla penna di Luigi De Pascalis dal titolo . Scopriamone insieme la trama…
“Il giovane Caravaggio, arrivato da poco a Roma, comincia a lavorare nella bottega di Cavalier d’Arpino, famosissimo pittore tardo-manierista. Si dedica soprattutto a realizzare nature morte, cosa che detesta perché vorrebbe dipingere figure e mettersi alla prova con nuove sfide. Ma il Cavalier d’Arpino, oltre a dipingere, commercia anche in dipinti, soprattutto nel Nord Europa. E la sua bottega ne è piena. Ed è così che Caravaggio adocchia tra i nuovi arrivi una tavoletta di piccolo formato, opera di Hieronymus Bosch. Rappresenta una scena minuziosa e complicata, con alcune figure nude o vestite in modo curioso, immerse in uno strano paesaggio. Per dimostrare al suo maestro che sa dipingere figure umane, ma anche perché il dipinto lo attrae in un modo che non sa spiegare, Caravaggio lo ricopia di nascosto e lo tiene per sé. Quello che non sa è che gli cambierà presto la vita. Sulla tavoletta, infatti, è inciso un segreto preziosissimo, la chiave d’accesso alla Grande Opera alchemica. E c’è qualcuno disposto a qualunque cosa pur di entrarne in possesso.
Qual è l’enigma nascosto dietro il quadro del pittore visionario?
Il giovane Caravaggio si trova invischiato in un complicato intrigo a causa del suo talento.”
Luigi De Pascalis (Lanciano, 7 agosto 1943) è uno scrittore italiano, abruzzese di nascita, ma romano d’adozione.
Ha pubblicato numerosi racconti per lo più di genere fantastico in riviste, quotidiani e antologie ed è pubblicato in Francia, Germania e Stati Uniti. Per due volte ha vinto il Premio Italia per la letteratura fantastica; è stato finalista al Premio Camaiore di letteratura gialla.
Nel 2006 inizia la serie di Caio Celso con il romanzo Il Signore delle Furie Danzanti, ambientato nel 366, anche se nel 2003 l’autore aveva già pubblicato un romanzo, intitolato Rosso Velabro, in cui appariva Caio Celso impegnato in una indagine che si svolge nel 363, dunque tre anni prima.
Con La pazzia di Dio, è stato finalista alla XIV Edizione del premio di letteratura Naturalistica Parco Majella, in sezione Narrativa Italiana Edita, e al Premio Acqui Storia. Il romanzo Notturno bizantino, la lunga fine di un impero è candidato al Premio Strega 2016.
Come illustratore ha realizzato Pinocchio, graphic novel sul romanzo di Carlo Collodi vincitore a Firenze del premio dedicato a Carlo Lorenzini.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.