
Storie dell'occulto
Panesi Edizioni
8 Aprile 2019
e-book
105
“Golfo della Spezia (Liguria), fine del ‘500.”
Il Sigillo delle Cento Chiavi di Daniela Tresconi
Due frati e il giovane novizio Sebastiano abbandonano la cappella di San Bartolomeo delle cento chiavi alla marina dopo averla data alle fiamme. Conducono con loro due preziose teche: una verrà custodita nelle viscere della collina mentre l’altra verrà portata a Francoforte in Germania dal giovane Sebastiano e dall’intraprendente Camillea. Il segreto su un misterioso quadro e sul contenuto delle due teche sarà protetto nei secoli dagli appartenenti alla Confraternita delle cento chiavi.
Francoforte (Germania), oggi. Il giovane Sebastien eredita da nonna Sibille uno scrigno che contiene uno sconvolgente segreto. Il ragazzo intraprenderà un viaggio in Italia, nel piccolo borgo di Pitelli in Liguria, alla ricerca del suo passato e di quello di un’intera comunità, trovando invece il suo futuro e l’amore di una giovane donna. Sceglieranno di continuare a proteggere il segreto?
Daniela Tresconi nasce a La Spezia nel 1965. Vive e lavora ad Arcola. È dipendente di un ente pubblico e iscritta all’Ordine dei Giornalisti. Collabora dal 1999 con “Il Secolo XIX” per la redazione spezzina.
Fa parte dell’Associazione culturale toscana “Nati per scrivere”, con la quale collabora ad iniziative per la promozione e la divulgazione della cultura. Il suo racconto Il piccolo faro è entrato a far parte dell’antologia Sognando (Panesi Edizioni, 2016) realizzata per una raccolta fondi in favore delle popolazioni terremotate del Lazio.

Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.