Amir Valle ci introduce in un allucinante mondo di omicidi, inganni e spietata manipolazione della speranza di migliaia di cubani di fuggire dalla loro tragica realtà sociale. Fa emergere il più terribile trauma umano e collettivo di questo esodo: il freddo assassinio di emigranti clandestini, che pagano ai trafficanti enormi somme di denaro per realizzare il sogno di raggiungere la libertà negli Stati Uniti, ma poi vengono gettati nel Mar dei Caraibi, nel quale, secondo le cifre ufficiali, hanno perso la vita più di ventimila cubani.
L’investigatore Alain Bec viene condotto nei recessi della marginalità sociale di Cuba dal suo vecchio amico Alex Varga, boss dei quartieri poveri dell’Avana e portatore di una morale e di un senso di giustizia alternativi a quelli, discutibilissimi, propugnati dallo stato. I due vengono accompagnati da una jinetera desiderosa di vendetta, da un padre traumatizzato per aver visto affogare i propri figli in alto mare, da uno stravagante ma umanissimo travestito e da due sinistri trafficanti uniti da un anomalo e nauseante senso di fratellanza.
Titolo: Il santuario delle ombre
Autore: Amir Valle
Traduttore: Giovanni Agnoloni
Editore: Golem Edizioni
Collana: Ombre
Anno edizione: 2023
In commercio dal 22 settembre 2023
Pagine: 256
formato: cartaceo
L’autore
Amir Valle, Cuba, 1967. Scrittore e giornalista, oggi lavora come analista politico e presentatore televisivo presso l’agenzia di stampa internazionale Deutsche Welle nella divisione America Latina e Spagna. La sua serie di romanzi noir “El descenso a los infiernos (Discesa agli inferi)” ha avuto molto successo in Europa; gli ha permesso di essere conosciuto a livello internazionale. Il suo libro “Habana Babilonia” ha ottenuto il Premio internazionale Rodolfo Walsh del 2007 come migliore opera di saggistica a livello mondiale pubblicata in lingua spagnola nel corso dell’anno precedente. Poi, è divenuto un best-seller internazionale; è stato tradotto in diverse lingue (tedesca, francese, inglese e, prossimamente, russa, ebraica e araba). Inoltre, nel 2006 ha vinto il Premio internazionale Mario Vargas Llosa con il romanzo storico “Las palabras y los muertos”. Nel 2008, ha vinto il Premio internazionale Ciudad de Carmona, destinato ai romanzi noir, con il libro Largas noches con Flavia.
Le sue opere più recenti sono “La Habana. Puerta de las Américas” (2009), i romanzi “Las raíces del odio” (2012), “Hugo Spadafora”; “Bajo la piel del hombre” (2013) e Nunca dejes que te vean llorar (2018). In italiano Giovanni Agnoloni ha tradotto i suoi romanzi “Non lasciar mai che ti vedano piangere” (2012) e “Le porte della notte” (2013). Risiede a Berlino, dove dirige la rivista di cultura ispano-americana OtroLunes.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.