“Il romanzo della resurrezione” di Giuseppe Aragno pubblicato nel 2024 per La Valle del Tempo
Giuseppe Aragno, scrittore e storico del movimento operaio e dell’antifascismo, offre ai lettori il suo primo romanzo. Giovanni Greco vive in un carcere senza sbarre. È l’Italia fascista che non consente scelte: ti pieghi o combatti. Giovanni si ribella, è ucciso ma nel suo nome Elvira e Antonio, la moglie e il figlio, combattono il fascismo e affrontano la vendetta. È l’Italia della doppia morale: le donne sono diavoli o sante. Per amore di Antonio, l’attrice Nina Azzaro lascia le scene ma, tradita dal marito, si perde e sul palcoscenico della vita recita una parte che non sente sua. Nell’Italia “libera” anche Giuseppe Greco, nipote di Giovanni e figlio di Antonio e Nina, non ha scelte: la condanna alla miseria voluta dal regime continua a cancellare diritti. Oppresso dalla tragedia della madre e da quella di Elvira, la nonna, che si lascia morire per non convivere coi fascisti di nuovo onnipresenti, lotta per un mondo più giusto. È una partita persa, ma non si arrende e affida a un romanzo piccole storie di chi scrive la “grande storia”, la fede nel riscatto e il sogno di una resurrezione.
AUTORE
Giuseppe Aragno insegna presso la Fondazione Humaniter. Si occupa del Movimento operaio e dell’antifascismo, soprattutto di quello popolare. Ha vinto il premio Laterza per il saggio “Un giacimento in fondo allo stivale”, Laterza Roma-Bari, 1997. Collabora con “il Manifesto” e con “Repubblica”. Negli ultimi anni ha pubblicato i saggi “Antifascismo popolare. I volti e le storie”, Manifestolibri, Roma, 2009 e “Antifascismo e potere. Storia di Storie”, Bastogi, Foggia, 2012.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.