“Il richiamo del dirupo” di Micol Mei pubblicato nel 2021 per Miraggi Edizioni
Il Pallido Rifugio è una grande casa vittoriana sospesa su una scogliera a picco sull’oceano, dove si ritrovano una ex tennista, un giovane scultore di successo, una madre che ha perso le tracce della figlia e un giovane affetto da una rara malattia che gli rende la pelle blu. Tutti hanno risposto a un annuncio sul giornale, accettando l’invito del fantomatico e irreperibile proprietario della casa, tal Felice Hernandez, a trascorrervi un periodo in cambio della redazione di un diario del loro soggiorno. Tutti hanno i loro motivi per fuggire, per isolarsi in un luogo letteralmente alla fine del mondo. Ma in quella casa persino il tempo sembra scorrere in modo diverso… Sembrano i perfetti ingredienti per una classica storia del mistero, ma qualcosa non torna. Ben presto l’intreccio dei racconti dei protagonisti si rivela un altro e più profondo viaggio, che trascina il lettore nella regione dei fantasmi della mente, nel pozzo delle ferite dell’anima, della sofferenza da cui soltanto può nascere la felicità. O la possibilità di essere almeno qualcosa. Qualcosa più di niente.
AUTRICE
Mìcol Mei (1988), scrittrice, accanita cinefila e traduttrice, vive a Torino. Bilingue italiano/inglese (ma conosce anche diverse altre lingue), dopo anni di sperimentazioni artistiche con fotografia concettuale arricchita di interventi pittorici, che le sono valse differenti riconoscimenti e premi, si laurea in Relazioni Internazionali interessandosi per lo più di Antropologia e Cina. Per mantenersi gli studi lavora come libraia e posa come modella d’arte. Lavora nella comunicazione per l’arte contemporanea e come editor e traduttrice freelance. Scrive per anni articoli per differenti riviste specializzate di natura economico-sociopolitica, di tennis in rapporto alla cultura e di Asia in senso più ampio.
Titolo: Il richiamo del dirupo
Autrice: Micol Mei

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.