Noir
Oligo Editore
2 settembre 2021
Cartaceo
260
Il primo noir del Colonnello Federici, Capo di Stato Maggiore del Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna.
Un libro dalle tinte noir quello di Fabio Federici edito Oligo editore
Nella Bologna alla vigilia della pandemia, mentre in piazza si festeggia il carnevale, inizia un viaggio nell’imperscrutabile, nelle paure di ognuno di noi, nel bianco e nero della psiche e nel profondo del dark web.
Tra luci e ombre, angosce ed emozioni, una giovane investigatrice dei Carabinieri cerca di fare chiarezza in una storia di provincia da cui emergono realtà oscure, fatte di tradimenti e colme di segreti inconfessabili.
Personaggi che si nutrono di narcisismo e vanità si muovono in un intreccio carico di suspense, mentre uomini e donne dal profondo senso di umanità lottano per la verità, fino ad arrivare a un avvincente finale che promette più di un colpo di scena.
L’autore
Fabio Federici, colonnello dei Carabinieri, criminologo, saggista, docente universitario e giornalista pubblicista, è Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia d’Oro della “Fondazione Carnegie”, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Vanta una lunga esperienza investigativa, avendo diretto indagini su crimini efferati dalla vasta risonanza mediatica, nonché inchieste in materia di criminalità organizzata e di contrasto all’immigrazione clandestina.
Per Oligo Editore ha pubblicato vari saggi di ambito criminologico vincitori di numerosi premi nazionali, tra cui si segnalano nel 2020 il Premio “Franz Kafka Italia alla Cultura”, nel 2019 il Premio “Paladino delle Memorie”, nel 2018 il Premio Internazionale “Giuseppe Acerbi” e il Premio Speciale “Vitaliano Brancati” sezione Letteratura.
Questo è il suo primo romanzo.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.