Azione e Avventura
Self Publishing
Maggio 2015
Cartaceo+Kindle
118
“Una cosa è fantasticare e scrivere le scene, un’altra e viverle realmente. Finora non gli era capitato di assistere ad una scena simile”
Siamo in un quartiere periferico di una grande città non identificata. Sarà Roma, Milano, New York, Catania … ? Scippi continui, violenze varie, disordine, sporcizia sono perennemente presenti ad ammorbare la zona che potrebbe essere piacevole per la presenza di bellezze architettoniche veramente ingenti. Dario, il protagonista, non riesce proprio a vivere nel pur luminoso appartamento in cui è arrivato da poco. Sente che non ce la può fare; infatti l’inciviltà lo infastidisce sempre di più. Attraverso un incontro casuale, entra in possesso di un’arma pronta da usare, con i proiettili in canna. Ma, cosa succede? Perché il numero dei proiettili diminuisce, malgrado la pistola resti al suo posto e nessuno la usa? Si dipanano una serie di eventi misteriosi, al limite dell’allucinazione. Il mistero si infittisce, sempre di più, in direzione di un miracoloso e sconosciuto giustiziere, determinato a migliorare lo stile di vita della pestifera periferia. Dario, lascerà l’appartamento soleggiato per ricominciare la sua vita altrove, o riuscirà ad adattarsi al luogo? L’autore, Salvatore Scalisi, come sempre, ci mette su una direzione di soluzione narrativa sospesa tra sogno e realtà. Verità ed allucinazioni si susseguono in sequenze accattivanti per evocazioni coloristiche e paesaggistiche, lasciando il lettore col fiato sospeso, in attesa di possibili modalità risolutive, in ogni caso, eclatanti ed eccentriche.Prof. ssa Maria Carmela Benfatto.
Salvatore Scalisi Nato e residente a Catania, ho frequentato studi classici. Nella vita ho svolto diversi lavori. I miei primi lavori erano dei brevi racconti, di tre quattro pagine; nel giro di pochi anni ne avrò scritti qualche centinaio che, purtroppo, alla fine sono andati perduti. Poi, intorno ai quarant’anni, la passione per il cinema mi porta a cimentarmi con i soggetti cinematografici. Pure in questo caso la produzione è stata importante, sul numero delle decine. Successivamente passo a storie più articolate, racconti lunghi, per finire al romanzo. Ho sempre pensato che la scrittura sarebbe stata nella mia vita una presenza predominante. Alle storie che scrivo mi piace spesso abbinare ai temi sociali una introspezione psicologica dei personaggi, il tutto condito da un’atmosfera di mistero. Gli episodi di Parker vanno letti rispettando l’ordine cronologico.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.